Accoglienza famigliare: il Comune invita i cittadini a dare una mano
Offrire un posto dove dormire ad un senza tetto non è un servizio che offrono soltanto le pubbliche amministrazioni. A Trento lo possono fare anche i cittadini, partecipando ai progetti di accoglienza famigliare
Redazione
29 ottobre 2012 17:44
Offrire un posto dove dormire ad un senza tetto non è un servizio che offrono soltanto le pubbliche amministrazioni. A Trento lo possono fare anche i cittadini, partecipando ai progetti di accoglienza famigliare. "L'Amministrazione comunale - dice una nota del Comune - invita tutti coloro che intendono offrire il proprio aiuto a rivolgersi direttamente presso i servizi sociali di via Alfieri 6, presentandosi direttamente o telefonando al numero 0461 - 884466".
I servizi sociali da anni promuovono e favoriscono – oltre agli ordinari servizi di accoglienza notturna e residenziale - l'accoglienza familiare di adulti in difficoltà così come le convivenze autonome, cercando di incrociare situazioni di bisogno con quelle di disponibilità dei cittadini. Tali progetti sono stati peraltro rinforzati ed ampliati nel corso di questi anni: nel 2011 sono stati promossi e favoriti oltre 60 mesi di convivenze autonome ed alcune accoglienze familiari di adulti in difficoltà. Nel corso del 2012 tali tipologie di risposta sono entrambe ulteriormente aumentate. "Pertanto - conclude la nota - eventuali disponibilità potranno essere di aiuto anche per altre situazioni seguite".
Redazione
29 ottobre 2012 17:44
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