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Ex canonica usata come deposito di hashish: un giovane nei guai

Durante l’intera attività sono stati dunque sequestrati complessivamente circa 360 grammi di hashish, individuati diversi assuntori, per lo più studenti del posto che sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa

Aveva scelto i muri perimetrali dell’ex canonica di una chiesa per nascondere l’hashish, il giovane arrestato a Vigo Lomaso, frazione di Comano Terme, venerdì 18 novembre. L’arresto, spiegano gli inquirenti, è il frutto dei controlli dei carabinieri della stazione di Ponte Arche che, negli ultimi mesi, hanno interessato la zona delle Giudicarie Esteriori e in particolare quei luoghi abitualmente frequentati dai giovani del posto.

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Una serie di perquisizioni ha portato di volta in volta a sequestri di piccoli quantitativi di stupefacente, dando così conferme sulla presenza di un canale di spaccio nella zona del Lomaso. I militari hanno quindi avviato specifici servizi di osservazione che hanno consentito di localizzare, in una zona rurale, il luogo scelto per lo spaccio.

Gli investigatori hanno trovato conferma di quanto raccolto e ipotizzato venerdì sera, quando a Vigo Lomaso è stato individuato un giovane intento ad aggirarsi vicino a una Chiesa, proprio nella zona individuata dai carabinieri come possibile deposito di sostanze stupefacenti.

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Il sospettato, bloccato dai carabinieri, è stato perquisito e trovato in possesso di tre involucri che all’interno contenevano in totale circa 240 grammi di hashish. Inoltre, sempre addosso al giovane, sono stati trovati un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi dello stupefacente: un coltello a serramanico e un rotolo di pellicola trasparente.

Secondo gli inquirenti, i pressanti controlli eseguiti qualche ora prima e che avevano permesso di trovare in zona una persona con un piccolo quantitativo di stupefacente, potrebbero aver spinto il ragazzo a prelevare frettolosamente dal nascondiglio ricavato nei muri perimetrali della canonica diroccata tutto lo stupefacente, con l’intento di nasconderlo altrove. Indice della fretta di azione e di spostare il tutto, starebbe nel fatto che il giovane aveva nascosto tutto il materiale sotto la giacca.

Il giovane è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (secondo l’articolo 73 D.P.R. 309/1990). Dell’arresto è stata poi informata la Procura della Repubblica di Trento. Sabato 19 novembre, si è celebrata in tribunale a Trento l’udienza di convalida dell’arresto. L’indagato è stato quindi sottoposto a una misura cautelare non detentiva. Un’altra persona, individuata quale complice identificata durante l’indagine, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato. Per gli indagati vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

sequestri

Durante l’intera attività sono stati dunque sequestrati complessivamente circa 360 grammi di hashish, individuati diversi assuntori, per lo più studenti del posto che sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa.

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