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L'evento

Vasco in Trentino, mostrato il progetto sull'area San Vincenzo

L'avvocato Costa: "ce lo chiedono da vent'anni"

Centomila spettatori, pedonalizzazione di diverse parti della città, decine di migliaia di persone impegnate nella gestione dell'evento più atteso dell'anno a Trento nel 2022: il concerto di Vasco Rossi. Un evento organizzato su un'area attualmente sotto intervento e che dovrebbe diventare un polo dove poter organizzare eventi anche in futuro. Da tempo, però, tutta questa vicenda sta agitando gli animi tra pro e contro, tra chi crede anche che l'area non sarà pronta per quella data. Se diversi sono stati i dubbi in merito all'intervento, altrettanti sono stati i dettagli e le precisazioni forniti durante la conferenza stampa organizzata dalla Pat, martedì 1° febbraio, dal presidente Maurizio Fugatti, il sindaco Franco Ianeselli e i tecnici dell’amministrazione che stanno seguendo i diversi aspetti del progetto, tra cui quello della sicurezza. Quello dell'area san Vincenzo è "un progetto - come lo ha descritto la Pat - che punta a valorizzare un’area importante per il capoluogo e non solo". 

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Il progetto

predisposizione dell'area San Vincenzo-2

Il progetto è stato illustrato nei suoi dettagli dal capo della Protezione Civile, l’ingegnere De Col che si è servito di alcuni video-sorvolo sull’area per poterlo spiegare in maniera più dettagliata. La predisposizione dell’area, in collaborazione con il Dipartimento Infrastrutture, ha visto la posa di uno stabilizzato drenante che garantirà a quella parte di suolo di rimanere asciutta anche in caso di pioggia. Nella zona dove in futuro potranno essere organizzati altri eventi, “compreso anche continuare con l’attività della vaccinazione - ha sottolineato De Col -. E’ uno spazio multifunzionale all’aperto, non ha infrastrutture visibili”.

accessi concerto area san vincenzo-2

In un video-sorvolo successivo, De Col ha mostrato la sovrapposizione del “progetto interno” sull’area sistemata con l’organizzazione del concerto: una prima parte di “8 ettari di polmone verde che rimarranno a disposizione per la sicurezza” ha sottolineato l’ingegnere. A lato sono previste delle fasce di sicurezza, il backstage, i servizi, il palco. Le fasce segnate con il colore arancione a nord sul rendering, sono le vie di accesso alle quali le persone potranno arrivare solo a piedi. Sono tre gli accessi, le persone sono direzionate su tre vie, “perché uno degli elementi fondamentali è che una persone, in condizioni normali, entra ed esce da dove è venuta - sottolinea De Col -. Uno degli obiettivi fondamentali è dare certezza alle persone di poter entrare e uscire da dove sono venuti”.

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Come viene coinvolta la città

Le strade in verde rappresentano tutta la pedonalizzazione di accesso, in azzurro le aree dei parcheggi. “A nord ci sarà probabilmente l’afflusso del parcheggio dei mezzi pesanti, perché l’organizzazione ci ha chiesto di non fare navette” ha spiegato De Col. Gli accessi sono tutti pedonali, compresa la tangenziale.

pedonalizzazione 2-2-2

Sicurezza

L’aeroporto diventerà il punto nodale della gestione della sicurezza con forze dell’ordine, vigili del fuoco e personale dell’Azienda sanitaria. “Qui ci saranno circa 8mila persone solo dello staff dell’organizzazione - ha sottolineato De Col - e poi ci saranno altrettante persone fra la Provincia, i vigili del fuoco e altri soggetti della Protezione civile per la gestione dell’evento. In realtà dobbiamo pensare che questa macchina ha un’organizzazione che si aggira sulle 14-15mila persone di controllo fra soggetti diretti e di volontariato presenti”.

L'attesa dell'artista che dura da anni

Non solo il progetto e il contest che vedrà circa 100 gruppi musicali iscritti, di cui 70 trentini, in conferenza stampa l’avvocato in rappresentanza dell’artista, Vittorio Costa, ha anche sottolineato come l'arrivo di Vasco in Trentino sia atteso da molto tempo."Da molti anni, vent'anni, ci veniva domandato da vari promoter Vasco in Trentino - ha affermato l'avvocato Costa -. E' stato fatto anche qualche incontro con l'amministrazione ma il presupposto per portare Vasco in Trentino? Dove e perché? Vasco è legato al Trentino per le sue radici, quindi ha il piacere di essere un testimonial. Non sapevamo dove. In effetti Trento era da anni un po' fuori dai circuiti".

L'area interessata, quella di San Vincenzo, misura 27 ettari, come ha ricordato il presidente Fugatti "dove un anno e mezzo fa ci era passata davanti questa ipotesi di organizzare un evento di questo tipo. L'idea della Provincia, ovviamente in accordo auspichiamo con il comune di Trento, è quella di poter utilizzare quest'area per tutta una serie di eventi, siano essi musicali, sportivi, legati al tempo libero".

Il concerto di Vasco Rossi vuole essere un evento "inaugurale" dell'area, dove però è stato sottolineato dal presidente Fugatti che non si faranno sempre eventi che prevedono centinaia di migliaia di presenze, ma dai numeri più contenuti. "Fin dal primo momento la volontà è stata quella di riuscire ad avere Vasco Rossi per inaugurare quest'area - ha sottolineato Fugatti -. Si tratta del primo concerto della tournée".

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