Valentini (Fdi) nella bufera dopo il post sulla campagna contro la violenza sulle donne
Parole, quelle di Valentini, dalle quali molti hanno preso distanza e c'è chi chiede di prendere "seri provvedimenti"
Parole orribili da pronunciare verso chiunque, non solo verso le donne, il mondo della politica che prende le distanze, poi il post sparisce e ne appare un altro tutt'altro che "riparatorio". È quanto accaduto nel pomeriggio di giovedì 19 novembre, sulla pagina facebook del consigliere circoscrizionale di Gardolo, Luca Valentini. "Se gli uomoni sono così tremendi, s*opatevi i cavalli" aveva scritto il consigliere nel post poi rimosso. Al suo posto un lungo monologo sulla violenza e su quanto, secondo lui, si parli troppo poco di violenza sugli uomini.
Da lui, però, prendono tutti le distanze. Lo ha fatto l'assessore Stefania Segnana, con una nota divulgata nella serata di giovedì: "Non desidero citare l'autore né ripetere il contenuto delle sue affermazioni, ma ho appreso la notizia di un intervento sui social che, come donna, come madre e come pubblica amministratrice non posso accettare e che condanno assolutamente. In un momento in cui la cronaca, ancora, ci propone immagini terribili di violenza perpetrata all'interno delle famiglie e nell'ambito delle relazioni personali, è inaccettabile leggere certi commenti che mortificano le donne e riducono i rapporti affettivi tra le persone a ben poca cosa. Chiedo rispetto a chiunque si avvicini ad una tastiera per dire la sua su temi che sono delicati e seri. Perché una volta che le frasi dirompenti, anche quelle più volgari come quelle che ho letto, hanno esaurito l'effetto di colpire o scioccare, restano i drammi veri a cui la società è chiamata a rispondere. Voglio esprimere la vicinanza della Provincia autonoma di Trento a tutte le donne e agli uomini che leggendo quello che ho letto io si sono sentiti offesi. Voglio ribadire inoltre il mio personale impegno e quello dell'esecutivo provinciale perché si diffonda una cultura del rispetto di tutte le persone e in particolare delle donne; un rispetto che sia praticato nei comportamenti e nelle parole": queste le parole dell'assessore provinciale Stefania Segnana per stigmatizzare un intervento sui social di cui si è avuta notizia oggi".
Lo ha fatto anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. Ha preso distanza in maniera più "silenziosa", forse per la forte indignazione provata nel leggere determinate parole e ha condiviso la storia di Instagram di una donna che ha condiviso un estratto di una articolo che raccontava proprio quanto accaduto quel pomeriggio e chiedeva al primo cittadino di prendere "seri provvedimenti".