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Accoglienza speciale e pensata per i piccoli all’hub vaccinale pediatrico di Lavis

Le cooperative sociali giovedì pomeriggio hanno organizzato un’accoglienza speciale per i bambini e le bambine della fascia 5-11 anni, con iniziative che consentano loro di acquisire consapevolezza dell’importanza del valore della loro azione per la propria famiglia e per la comunità

Giovedì 27 gennaio, nel pomeriggio, l’hub vaccinale gestito dalla Protezione Civile di Lavis ha aperto le porte ai bambini e alle bambine dai 5 agli 11 anni, riservando loro un’accoglienza molto speciale. Grazie al finanziamento di Coop Trentino, infatti, i piccoli ospiti hanno trovato un’atmosfera allegra, animata da operatori professionali, per rispondere all’esigenza di “umanizzare” la vaccinazione e renderla a misura di bambino.

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“Circa un anno fa - ha spiegato Luca Picciarelli, direttore generale di Sait -. avevamo lanciato l’iniziativa i trentini per il Trentino e aveva generato risorse da destinare a tutte le iniziative per cercare di contrastare questa pandemia. E con grande coerenza riteniamo che l’iniziativa che abbiamo sostenuto sia una di queste perché avvicina la fascia di età dei bambini e dimostra da parte delle famiglie un grande senso di responsabilità partecipando a questa campagna vaccinale”.

Per questo sono state inserite alcune attenzioni, come la sala lettura e lo spazio dei giochi, ma anche alcuni elementi di gratificazione riservati ai bambini, con l’obiettivo di renderli consapevoli dell’importanza della loro azione per la loro famiglia e per la comunità.

"È noto - sottolinea Coop Trentino -, che le fasce d’età maggiormente critiche per il contagio, in questo momento, sono quelle dai 5 agli 11 anni e dai 20 ai 39. È attraverso i più giovani che il virus si insinua nelle famiglie, mettendo a rischio la salute di tutti ed in particolare dei più anziani e fragili. Inoltre, la vaccinazione consente ai bambini di conservare il diritto alla scuola e alla socializzazione: chi è vaccinato (o guarito) non è costretto a rispettare l’isolamento e può continuare ad uscire, a incontrare gli altri e a fare sport".

All’hub vaccinale di Lavis giovedì pomeriggio erano presenti quattro persone e una figura di coordinamento della cooperativa La Coccinella a supporto del personale medico, paramedico e degli altri volontari nell'organizzazione dell'hub, con una attenzione ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie. La cooperazione è presente già nell’accoglienza, per la distribuzione dei moduli da compilare, nel primo orientamento e nell'attesa dei 15 minuti.

“Non è la prima volta per la vaccinazione pediatrica - ha osservato Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida -. Questa volta abbiamo avuto un nuovo partner, il Sait il consorzio delle cooperative di consumo, che ha visto in questa iniziativa un impegno ulteriore contro il Covid 19”.

Sait ha pensato all'allestimento, mettendo a disposizione un attestato di merito, a sottolineare l’impegno che i bambini si sono assunti nel prendersi cura della propria comunità. Con lo stesso principio è stata allestita una cornice per i selfie, un ricordo da portarsi via perché quello che il bambino ha fatto non è una comune vaccinazione, ma è La vaccinazione che accompagnerà la storia di questo paese a lungo e che avrà piacere a mostrare da adulto, nel raccontare come ha vissuto questa esperienza.

Coop Trentino distribuirà anche un buono dal valore di 10 euro, da spendere al Superstore di Trento sud (con una spesa di almeno 50 euro), sempre nell’ottica di premiare il gesto di responsabilità collettiva portato avanti dai bambini e dalle loro famiglie.

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