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Attualità Centro storico / Piazza Dante

Una targa per ricordare Miguel Angel Cayo Ramirez, il senzatetto ucciso a Trento

Tredici anni dopo la notte dove venne massacrato di botte una targa su una delle panchine dei giardini di piazza Dante dove spesso dimorava ricorderà la sua storia

Nella notte tra il 28 e il 29 aprile 2009 nei giardini di piazza Dante a Trento Miguel Angel Cayo Ramirez fu massacrato di botte da Hamid El Hasnaoui per aver cercato di aiutare una ragazza minorenne importunata dall'uomo.

Il marocchino El Hasnaoui aveva cercato di approcciare la minorenne, la quale conosceva il peruviano Ramirez che l’aveva difesa. Mezz’ora dopo l’episodio scoppiò però una nuova lite tra i due uomini, questa volta fatale. Il marocchino fratturò il cranio, il setto nasale e la mandibola di Ramirez a forza di prenderlo a bastonate con un ramo.

Nel 2010 El Hasnaoui è stato condannato a 16 anni di reclusione, con rito abbreviato, con l'aggravante dell'aver agito per futili motivi. Il giudice Marco La Ganga, che dispose la carcerazione di El Hasnoui, parlò di “una vera e propria mattanza”.

Ora una targa ricorderà la storia del senzatetto Miguel Angel Cayo Ramirez. Dopo 13 anni, nell’anniversario della sua morte, il Comune di Trento ha deciso di dedicargli una delle panchine sulle quali abitualmente dimorava. La cerimonia si terrà alle 14 nei pressi della Palazzina Liberty di Piazza Dante alla presenza del sindaco Franco Ianeselli.

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