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La Città di Trento riceve l’accreditamento UNICEF di città amica dei bambini e degli adolescenti

Oggi la città di Trento ha ufficialmente ricevuto l’accreditamento di Città amica dei bambini e degli adolescenti, da parte dell’UNICEF Italia

La cerimonia, svoltasi in apertura della seduta del Consiglio comunale, suggella il percorso aperto con la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra il Comune di Trento e il Comitato italiano per l'UNICEF per l’adesione al programma UNICEF Città amiche dei bambini e degli adolescenti (Child-friendly Cities Initiative – CFCI), che concretizza l'impegno delle amministrazioni comunali nel rendere pratica quotidiana i quattro principi fondamentali della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia dell’adolescenza: non discriminazione, superiore interesse, diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino, ascolto delle opinioni del minore.

Il percorso tracciato dal protocollo si articola in nove passi:

  1. la partecipazione delle bambine e dei bambini
  2. un quadro legislativo amico delle bambine e dei bambini
  3. una strategia per i diritti dell'infanzia in città
  4. una unità di intervento o di coordinamento per i diritti dell'infanzia
  5. una valutazione e un'analisi dell'impatto sull'infanzia
  6. un bilancio dedicato all'infanzia
  7. un regolare rapporto sulla condizione dell'infanzia in città
  8. la diffusione di una conoscenza sui diritti dell'infanzia
  9. un’istituzione indipendente per l'infanzia.

“L’accreditamento che oggi rilasciamo al Comune di Trento appresenta il riconoscimento di un impegno per la costruzione di una città sempre più attenta al benessere dei bambini e degli adolescenti, attraverso un approccio basato sull’elaborazione di politiche di promozione e tutela dei diritti dei minorenni” – ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia. “L’accreditamento è il riconoscimento di un impegno in continua evoluzione dell’amministrazione. Ringraziamo il Comune di Trento per aver intrapreso questo percorso insieme a noi dell’UNICEF per costruire società più consapevoli e attente al futuro di tutti i bambini.”

Il Comune di Trento, in coerenza con i nove passi sopracitati, ha effettuato una mappatura di tutte le iniziative realizzate nell’ambito della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una rilevazione in costante aggiornamento che aiuterà a monitorare quanto fatto e a programmare per il futuro.

L’ufficio Politiche giovanili ha realizzato un’analisi sociodemografica sul territorio cittadino della popolazione giovanile in età 6-13 anni.

La città è composta di 46 quartieri, per ognuno dei quali sono stati raccolti e organizzati i dati provenienti dall’ufficio Statistica, ricavando l’indice di vecchiaia della popolazione e altri fattori, quali la percentuale di famiglie straniere e monogenitoriali, la densità di popolazione e lo status economico dei residenti, elementi che influenzano sensibilmente il benessere della fascia giovanile e ne caratterizzano la vulnerabilità. L’analisi è stata arricchita con ulteriori dati relativi al numero di scuole primarie e secondarie presenti sul territorio e al numero di bambini che le frequentano.

La Direzione generale, in collaborazione con i Servizi, ha predisposto il primo bilancio annuale semplificato dell'infanzia e dell'adolescenza 2018, che evidenzia il forte investimento dell'Amministrazione comunale sui cittadini più giovani.

In questa fase di prima applicazione sono state inserite le spese sostenute per servizi direttamente dedicati a bambini ed adolescenti di età da 0 a 18 anni, che con 29,25 milioni di euro sono pari al 18,5 per cento del totale delle spese del Comune.

Oltre alle spese per iniziative dedicate direttamente a bambini e ad adolescenti, il Comune eroga servizi generali e mette a disposizione strutture di cui possono usufruire anche bambini ed adolescenti (come ad esempio il trasporto pubblico, le piste ciclabili, parchi e giardini, strutture sportive, ...), la cui quota, difficilmente quantificabile, non è stata considerata.

L’importante riconoscimento ottenuto dalla città di Trento si inserisce in un contesto che vede un’intera comunità attenta ai bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza, come testimoniano l’assegnazione dei riconoscimenti UNICEF all’Ospedale Santa Chiara come Ospedale Amico dei bambini e degli Adolescenti e al Muse come  Museo Amici dei bambini e degli adolescenti.

In tutto il mondo l’UNICEF promuove i diritti e il benessere di tutti i bambini e gli adolescenti e collabora con i governi e gli enti locali, per promuovere politiche ed interventi volti a garantire il benessere dei bambini e degli adolescenti in tutti i settori (sociale, sanitario, economico, scolastico etc.). Il programma Città Amica dei Bambini e degli adolescenti raggiunge circa 30 milioni di bambini in 38 paesi diversi e promuove la costruzione di Città impegnate a realizzare i diritti dei minorenni sanciti nella Convenzione ONU. Città in cui le opinioni, i bisogni, le priorità e i diritti di tutti i bambini e adolescenti, sono parte integrante delle politiche, dei programmi e delle decisioni pubbliche.

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