Una corona in memoria di chi non c'è più: la polizia celebra il Santo Patrono
In città è stato organizzato un momento per ricordare i poliziotti deceduti durante il servizio, poi la Santa Messa e l'iniziativa in piazza per tutti, nella giornata di San Michele Arcangelo
La polizia di Stato della Questura di Trento ha celebrato la ricorrenza del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, giovedì 29 settembre. La mattinata è iniziat nel piazzale che si trova davanti alla stazione ferroviaria della città dove, il Questore della Provincia di Trento, dottor Maurizio Improta, ha deposto una corona per commemorare due dipendenti della polizia Ferroviaria, deceduti il 30 settembre 1967 a seguito dello scoppio di una bomba situata all’interno di una valigia.
Subito dopo c'è stata la celebrazione della Messa nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, accompagnata dalle note armoniose dell’organo e della viola. A suonare, per l'occasione, sono stati gli studenti del conservatorio Bonporti di Trento.
Al termine della celebrazione liturgica, in piazza Cesare Battisti, si è svolto il Family Day, un'iniziativa aperta a tutti i poliziotti e i loro familiari oltre che alla cittadinanza, dove sono stati allestiti stand dimostrativi e esposti mezzi, quali auto e moto della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato.
