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Martedì, 19 Marzo 2024
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Ritrovata in Trentino e restituita alla famiglia la piastrina di un soldato

Una piastrina metallica militare ritorna nelle mani del figlio del soldato Augusto Zocca, classe 1893, che avrebbe combattuto durante la prima Guerra Mondiale, proprio nell’anno in cui si celebra il Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto

Torna indietro la piastrina persa da un soldato veneto in Trentino, in una zona dove è stata combattuta la Grande Guerra. Una cerimonia sobria ma nello stesso tempo carica di significati emotivi e storici, quella che si è svolta la mattina di mercoledì 9 giugno al Circolo Unificato dell’Esercito a Padova, cui hanno partecipato, oltre al Vice Comandante del Comando Forze Operative Nord, il Generale di Divisione Ugo Cillo, la signora Silvia Pascutto, appassionata di storia militare e protagonista del ritrovamento della piastrina militare identificativa avvenuta in località Dosso Casina che ha voluto consegnare personalmente nelle mani dei parenti del soldato Augusto Zocca.

Il Col. Alfieri, il signor Zocca, la sig.ra Pascutto e il Gen Cillo-2-2

Tutto ha avuto inizio il 13 aprile di quest’anno, quando l’Ufficio Documentale del Comando Forze Operative Nord, interessato dal Ministero degli Interno, ha ricevuto la richiesta dalla signora Silvia Pascutto di consegnare una piastrina di riconoscimento, rinvenuta in un’area teatro di eventi bellici durante la Grande Guerra vicino a Trento, personalmente ad un parente del soldato. Dalle ricerche fra l’Ufficio Documentale e l’Archivio di Stato di Verona è emerso che il Soldato Augusto Zocca era nato a Vestenanova, in provincia di Verona, e iscritto nella relativa lista di leva. Una volta individuati i familiari del soldato per organizzare la consegna ufficiale dello storico reperto, il nucleo Carabinieri del Comando Forze Operative Nord e il Comune di residenza, hanno i contattato i parenti ancora in vita, oggi domiciliati a Zimella, ovvero il signor Marino Zocca (classe 1933), figlio del soldato Augusto Zocca.

È stata una grande sorpresa per i familiari, che hanno accolto con entusiasmo la notizia e l’invito a partecipare alla cerimonia. Molta emozione è arrivata anche da Silvia Pascutto che si è detta felice per questa consegna: «Per me è sempre molto bello entrare a contatto con la storia, ed è stato molto commovente restituire ai familiari la piastrina di riconoscimento di un soldato della Grande Guerra. È un obbligo morale oltre che un onore, a maggior ragione se nostro connazionale. Sono orgogliosa di aver contribuito a mantenere vivo il ricordo di chi ha combattuto per il nostro Paese. Ringrazio per la disponibilità, l’amministrazione comunale e il Comando Forze Operative Nord di Padova per l’ospitalità». Al termine della cerimonia il capo Ufficio Documentale ha consegnato al signor Zocca l’estratto del ruolo matricolare del padre.

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