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Storo, festa nella nuova sede per i 40 anni dei volontari del servizio ambulanze

Una realtà importante che conta 120 volontari, 4 ambulanze e un'automedica

Festa doppia a Storo nella giornata di domenica 26 settembre per l'Associazione Servizio Volontari Ambulanza Storo. Il sodalizio guidato dal presidente Franco Berti ha infatti celebrato i primi 40 anni di attività e, contestualmente, l'inaugurazione della nuova sede, in via dei Veneziani, di fronte alle caserme dei vigili del fuoco volontari e dei carabinieri. Una nuova casa che diventa così punto di riferimento per i 120 volontari dell'associazione che conta su 4 ambulanze e un'auto medica. Alla nascita della nuova sede ha partecipato anche la Provincia autonoma di Trento, con un finanziamento di circa 550.000 euro pari al 75% della spesa ammessa.

L'associazione

Con i 5 mezzi a disposizione vengono effettuate in media annualmente seicento uscite percorrendo attorno ai 70.000 chilometri annui. L'associazione, 365 giorni su 365, 24 ore su 24 è operativa per le emergenze nel territorio della bassa valle del Chiese. Accanto a tale attività, i volontari sono attivi nei trasporti programmati dei pazienti a visite specialistiche o da ospedale a ospedale. Grazie a una convenzione con la Casa di cura e riposo, poi, sulla prima ambulanza di emergenza presta servizio un infermiere formato per i soccorsi di emergenza. Nell'ultimo anno e mezzo caratterizzato dalla pandemia, ha dato un forte supporto alla popolazione, arrivando a effettuare in media 5 soccorsi giornalieri con punte di 10 soccorsi giornalieri.

La cerimonia

Alla cerimonia odierna, che cade nella giornata dedicata alla Festa di San Maurizio degli Alpini, ha partecipato il vicepresidente della Provincia autonoma Mario Tonina, che ha sottolineato come la nuova sede rappresenti un nuovo tassello nella storia dell'associazione.

Associazione che, ha evidenziato il vicepresidente, ha dato prova di essere una colonna del volontariato sanitario della valle del Chiese, e ancora di più nel periodo della pandemia è stato un sostegno indispensabile in soccorso dei più deboli. "Il significato del lavoro dei volontari, con i più esperti a fianco dei giovani che ogni anno vengono formati con corsi ad hoc, va al di là del pur importantissimo aiuto concreto a chi ne ha bisogno" ha continuato Tonina.

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