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Loss apre maggio con la Rovereto Wind Orchestra allo Zandonai

Quello di domenica pomeriggio sarà un piroettante viaggio musicale, fatto di “Linee fluttuanti e snelli profili si mescolano insieme in un’apoteosi di luci bianche e blu"

La Rovereto Wind Orchestra apre il mese di maggio allo Zandonai di Rovereto con “Paesaggi urbani”, un viaggio musicale che affonda le proprie radici nello spazio e parte da lontano, da Marte: il pianeta rosso, simboleggiato dal dio della guerra, proposto in quest’occasione dalla versione/visione sinfonica di Gustav Holst. Tratto dalla suite per grande orchestra I pianeti, e appositamente strumentato per orchestra di fiati, Marte è il movimento più imponente, martellante e, sit venia verbo, marziale dei sette, composti nel secondo decennio del Novecento dal Holst e destinati a diventare una delle più famose composizioni del compositore britannico.

Come prenotare il proprio posto per "Paesaggi urbani" allo Zandonai di Rovereto

 “Linee fluttuanti e snelli profili si mescolano insieme in un’apoteosi di luci bianche e blu - rivela il Maestro Andrea Loss -. Luci metropolitane, stagliate su imponenti grattacieli che si riflettono sul lago Michigan. Vento che soffia senza tregua e crea note inconfondibili, quelle del blues: è lei, la windy city, la chiave di volta del nostro viaggio musicale ‘Paesaggi urbani’”.

Quello di domenica pomeriggio sarà un piroettante viaggio musicale che proseguirà sulle note del secondo concerto per clarinetto e orchestra sinfonica di Oscar Navarro, magistralmente eseguito dal Maestro Lorenzo Vivaldelli. Orchestra e solista, complici e complementari, alternano momenti concitati e tecnici, pensati per mostrare la versatilità e il virtuosismo dello strumento solista, a un movimento centrale più minimalista e riflessivo, dove il suono del clarinetto avvolge e travolge per la sua profondità e bellezza. Incalzante e concitato il finale, pieno di scoppiettanti melodie che si rincorrono e si alternano, come se volessero preannunciare la meta finale del viaggio in cui musicisti e pubblico saranno immersi: luci, traffico, grattacieli, musica, vento.

“È così che siamo arrivati nella grande metropoli statunitense, Chicago, pronti per tuffarci a capofitto nella sua anima più profonda, fatta di blues, luci, colori e riflessi argentati – racconta ancora il Maestro Loss. ‘Urban Landscapes’ è la terza sinfonia del Maestro Franco Cesarini, proposta in quest’occasione in anteprima nazionale dalla Rovereto Wind Orchestra, che vanta l’onore di aver anche eseguito le prime esecuzioni nazionali delle altre due sinfonie composte dal maestro ticinese”.

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