C'è un Comune dove bisogna aspettare 10 anni per un marciapiede

Da anni i resident di Noriglio e Marco, nel commune di Rovereto, attendono i marciapiedi che attraversano gli abitati. A renderlo noto è il consigliere provinciale pentastellato, Alx Marini che a inizio Aprile ha depositato un’intrerrogazione in Provincia chiedendo lumi sulla questione.

Ad affrontare la questione è stato il Consiglio circoscrizionale di Marco, nella seduta pubblica presieduta da Andrea Vaccaari il 2 marzo che si è tenuta al centro civico della frazione. Per l’occasione erano presenti anche l’assessore Carlo Plotegher e i tecnici comunali Roberto Rigotti e Edino Pederzini. Tra i presenti in sala, secondo i verbali della seduta, numerosi i residenti di via Varini.

A prendere parola dopo l’apertura del presidente del consiglio circoscrizionale è stato l’assessore con competenza ai lavori pubblici (Protocollo d'intesa Comune-Provincia), alle grandi opere, al decentramento e ai rapporti con le circoscrizioni. L’assessore Plotegher ha parlato del marciapiede lungo via Varini, pensato per consentire ai pedoni di raggiungere in sicurezza le proprie abitazioni.

Nell’affrontare la questione, scrive Marini: “Nel ripercorrere la cronistoria della corrispondenza per la realizzazione di un marciapiede su via Varini nella frazione di Marco, l’assessore Plotegher ha citato anche i passaggi relativi alla progettazione del marciapiede da realizzare sulla strada provinciale che transita nella circoscrizione di Noriglio nel tratto Campolongo/Chiesa (vedasi interrogazione 4306/XVI del 14 febbraio 2023 “Realizzazione di un marciapiede presso Noriglio” ad oggi ancora senza risposta)”.

La cronistoria della pluralità delle richieste formulate dal comune di Rovereto agli uffici della Provincia in merito agli interventi relativi ai marciapiedi di Marco e Noriglio è articolata in una dozzina di punti, il primo cita un progetto di fattibilità del Comune per l’intervento di Noriglio datato a novembre del 2013, prosegue poi con quello per il marciapiede di Marco del giugno del 2016, per poi terminare con la richiesta di febbraio del 2023 dove il dirigente comunale competente “richiede ulteriori chiarimenti alla PAT in merito allo sviluppo delle opere in questione”. Il dirigente Pat, scrive Marini “Iin data odierna 1°aprile 2023) riferisce telefonicamente di non avere alcuna novità”.

Le osservazioni del consigliere Marini non si fermano alla cronistoria degli interventi ancora da realizzare, ma si estende al: “carteggio che ha avuto luogo tra il 2019 ed oggi tra l’amministrazione comunale di Rovereto e quella provinciale mette in evidenza la difficoltà nel mantenere rapporti sani e proficui fra i vertici politici delle medesime amministrazioni”. Situazione, questa, che susciterebbe preoccupazione fra i cittadini delle comunità locali interessate alle opere. “Pare infatti evidente che le contrapposizioni politiche siano anteposte agli interessi collettivi aumentando il rischio di non garantire un livello minimo essenziale nell’impiego delle risorse pubbliche da destinare all’infrastrutturazione del territorio e, nel caso di specie, per garantire la sicurezza dei pedoni sulla viabilità gestita dalla Provincia” conclude Marini.

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