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Rovereto, lavoro per le persone in difficoltà: quali sono i ruoli ricercati

Si tratta di tipologie di lavori di utilità collettiva: dalle manutenzioni e valorizzazione di beni culturali e artistici al riordino di archivi, alla custodia e al servizio a domicilio. Le proposte del comune

Quindici progetti di lavoro per persone in difficoltà. A Rovereto l'amministrazione comunale ha deciso di investire con interventi straordinari a sostegno dell'occupazione anche per il 2022. Si tratta di progetti, diversamente modulati nel tempo sia per entità degli interventi sia per tipologia di applicazione, che hanno contribuito a fornire una parziale risposta istituzionale al problema della disoccupazione.

“L'attivazione di questi interventi - spiega l’Assessore Mauro Previdi - ha la finalità di alleggerire le tensioni occupazionali esistenti, favorendo opportunità di lavoro temporanee, per particolari fasce di manodopera, mediante lo svolgimento di lavori socialmente utili, che tendano ad agevolare, ove possibile, la crescita professionale dei soggetti coinvolti aiutandoli ad un reinserimento nel normale ed ordinario circuito del mercato del lavoro”.

Si tratta di tipologie di lavori di utilità collettiva, con prevalente contenuto di manodopera, per progetti di durata variabile che prevedano interventi nei seguenti settori:

  • abbellimento urbano e rurale, (è compresa l’attività di manutenzione);
  • valorizzazione di beni culturali ed artistici, anche mediante l'attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti ed attrezzature del territorio nonché riordino e/o recupero e valorizzazione di testi e/o documenti d'interesse storico o culturale;
  • riordino di archivi correnti e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, non rientranti nelle attività di ordinaria amministrazione dell’ente;
  • servizi di custodia e vigilanza finalizzati alla migliore fruibilità degli impianti e attrezzature sportive, di centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla provincia e dagli enti locali;
  • servizi a domicilio o di accompagnamento a sostegno ed aiuto di persone sole, in particolare anziani;
  • particolari servizi di tipo sociale a carattere temporaneo, compatibili con il grado di debolezza o svantaggio del lavoratore o particolari servizi necessari per il recupero del lavoratore (purché non in sostituzione di quanti già attuati sul territorio).

“In particolare - prosegue Previdi - l’amministrazione comunale ha predisposto per il 2022 quindici progetti attraverso l’intervento 3.3.d (ex intervento 19) dei quali sette si riferiscono a lavori di recupero ed abbellimento urbano e rurale, consistenti in lavori di manutenzione, pulizia e sistemazione di sentieri, stradine, aree verdi e siti di interesse pubblico; altri quattro consistono in lavori di archiviazione e riordino di testi e documenti, presso la biblioteca civica, il museo della guerra, il tribunale e l'ufficio comunale Edilizia Privata; tre in interventi di valorizzazione, di cui uno rivolto al recupero e la valorizzazione di testi e documenti presso la Biblioteca Civica, uno alla valorizzazione del materiale presente al Museo Civico, uno consistente in attività di valorizzazione e custodia di sale espositive e mostre presso il Museo della Guerra; infine uno relativo ad interventi a domicilio a sostegno ed aiuto di persone, in particolare anziane”.

La spesa complessiva prevista è di oltre 850 mila euro alla quale va aggiunto un ulteriore stanziamento che l’amministrazione finanzia con fondi propri derivanti dagli utili dei Dolomiti Energia per altre 430 mila euro. Questi ultimi riguardano sempre le stesse tipologie di lavori ma che vengono affidati direttamente ad SMR (società in house di proprietà comunale) in stretta collaborazione con il Servizio Politiche Sociali. I lavori svolti sono a supporto di servizi del Comune quali il controllo di accessi in alcune vie della città, il controllo dell’attraversamento presso la passerella della Stazione dei Treni, l’accesso presso gli istituti scolastici, il supporto al piano neve, la pulizia dei cimiteri ed altre attività, sempre attraverso l’occupazione di persone che si trovano in difficoltà lavorativa.

Complessivamente le persone occupate sono 95 con l’intervento 3.3.d (ex intervento 19) e 45 attraverso la Smr (Società multiservizi comunale)

“Nel 2022 c’è stata una leggera flessione delle richiesta (235 a fronte di 275 del 2021) questo evidentemente è anche dovuto al fatto che inizia ad esserci una ripresa economica. Nel 2021 su 275 domande siamo riusciti a contattare quasi tutte le persone grazie al turnover ed al fatto che alcune hanno trovato lavoro sul mercato privato. Gli uffici del Servizio Politiche Sociali tutti gli anni si trovano a gestire un numero importante di assunzioni, posso affermare, sia in termini economici che sociali, abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti”.

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