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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Val d’Amola, la Sat cerca un nuovo gestore per il rifugio “G. Segantini”

Il rifugio sorge su di un terrazzamento in Alta Val d’Amola, laterale della Val Rendena, nel Gruppo Adamello-Presanella ed è costituito da due fabbricati: uno, ora adibito a bivacco invernale, che è la prima costruzione a “cubo” inaugurata nel 1901; l’altro più moderno e che racchiude le attività ricettive, inaugurato nel 1977

Egidio Bonapace cambia vita, rimanendo sempre fedele alle sue amate montagne, ma il 20 settembre chiuderà dietro alle sue spalle la porta del Rifugio Segnatini, in Alta Val d'Amola, dopo 31 anni, dei quali dieci trascorsi tra questo e  ventuno al rifugio Giorgio Graffer. Egidio è una alpina dall'inizio degli anni Ottanta, è stato presidente dell’Accademia della Montagna e del Trento Film Festival, oltre che accademico del CAI.

"È il momento di lasciare a qualcun altro, ho fatto il mio giro dei rifugi e ora basta - racconta Egidio a TrentoToday -. Senza rimpianti, per me era un piacere, non un lavoro". Egidio ha fatto molto nelle montagne e per le montagne, si è sempre dedicato con passione. Cambierà vita, ma non abbandonerà la montagna, che gli ha insegnato molto e ancora oggi lo fa emozionare. 

Il rifugio

Il rifugio sorge su di un terrazzamento in Alta Val d’Amola, laterale della Val Rendena, nel Gruppo Adamello-Presanella ed è costituito da due fabbricati: uno, ora adibito a bivacco invernale, che è la prima costruzione a “cubo” inaugurata nel 1901; l’altro più moderno e che racchiude le attività ricettive, inaugurato nel 1977.

La struttura dispone di posti 56 posti letto, è dotato di teleferica per l’approvvigionamento materiali e di turbina idroelettrica per la produzione di energia elettrica. È raggiungibile attraverso la Val d’Amola, a mezzo di diversi itinerari. È in ambiente prettamente alpinistico ed è base per ascensioni alla Cima Presanella, Cima d’Amola, Cima Cornisello e altre. Le traversate principali si indirizzano verso il Bivacco Roberti, il Rifugio Denza, il Rifugio Cornisello, il Bivacco Jack Canali, ecc.

Requisiti

L'aspirante gestore deve conoscenza il territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi; avere la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso (requisiti richiesti dalle norme Provinciali).

Candidature

Le persone interessate possono inviare la domanda all’indirizzo e-mail: affido.segantini@sat.tn.it. entro la mezzanotte del 12 settembre 2021. Tutta la documentazione e le informazioni sono reperibili sul sito della Sat.

Un’apposita Commissione istituita da SAT vaglierà gli allegati e i documenti prodotti e sceglierà i candidati ritenuti idonei a condurre questa importante struttura della SAT.

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