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Martedì, 19 Marzo 2024
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Rifugio sommerso dalla neve, i gestori chiedono aiuto ai trentini

Il rifugio si trova a confine con due regioni, il Veneto e il Trentino. I gestori Mattia e Nadine dopo l'abbondante nevicata di gennaio hanno lanciato un appello su Facebook

Un appello ai trentini dal confine: «Cercasi braccia per spalare». A scriverlo sulla pagina Facebook del rifugio Valbona bar trattoria al Curvone, che si trova a Laste si Arsiero, a 1720 metri di quota, sono i gestori Mattia Baldo e Nadine Pajusco.

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Il rifugio, come riporta VicenzaToday, paga lo scotto di essere in zona di confine. La Provincia autonoma di Trento si è occupata della pulizia della strada nel proprio territorio, cosa che non è stata fatta dal fronte veneto. «Sono arrivati al punto di tirare su la pala (direzione Veneto) al limite del confine, qui chiedo giudizio al VAR, per poi fare 100 mt e girarsi nel parcheggio "Valbona" veneto, senza pulire come facevano sempre...siamo al ridicolo» scrive Mattia Baldo. 

È una di quelle «storie di confine» in cui a farne le spese sono i gestori di una struttura rimasta isolata e che si sono dovuti attrezzare di motoslitta con carrello porta persone per procurarsi i rifornimenti di cui hanno bisogno. La soluzione potrebbe essere un intervento oltre confine del Trentino, che ha ripulito le strade sino al proprio confine, ma nessuno si assume tale responsabilità in quanto fuori giurisdizione.

A quasi un mese di distanza dalla pubblicazione del primo post, la situazione non è cambiata molto. «La strada è chiusa, ma noi ci muoviamo» spiega Mattia che ha raccontato anche che l'acqua la stanno recuperando sciogliendo la neve, perché essendo un vecchio rifugio non ce l'hanno e sono anche senza corrente. «Siamo tornati negli anni Trenta» ha continuato il gestore. «Qui è un discorso di competenza della Regione Veneto, ma loro per venire qui, siccome la strada è dichiarata non percorribile per il pericolo valanghe, dovrebbero passare per Folgaria. Ormai quest'anno è andato così ma andrò a chiedere a entrambe le regioni se il Veneto darà la concessione al Trentino per allungare di 2 chilometri per intervenire in casi come questi».

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