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Primo giorno di lavoro come rettore per Flavio Deflorian

Il professore è in carica da giovedì 1° aprile e lo sarà per i prossimi sei anni

Primo giorno di lavoro a Palazzo Sardagna per il nuovo rettore dell'Università di Trento, Flavio Deflorian. Il professore, che ha raccolto il testimone da Paolo Collini, è in carica da giovedì 1° aprile e lo sarà per i prossimi sei anni.

Primo atto della giornata di lavoro da rettore è stato l’invio di una email di benvenuto alla comunità accademica. "Oggi è il mio primo giorno come rettore della nostra Università, una carica alla quale mi avete eletto con un forte mandato, accordandomi una fiducia di cui sento tutta la responsabilità. Il mio primo pensiero va al rettore uscente Paolo Collini, che ringrazio per l’eccellente lavoro fatto in questi anni", ha scritto Deflorian ai professori. 

Deflorian ha fatto alcuni cambi nella squadra amministrativa dell'ateneo. Tra le novità, proprio due delle deleghe più significative, che segnano gli ambiti strategici di interesse dell’Università: la ricerca e la didattica. La delega alla didattica è stata assegnata a Paola Venuti, ordinaria di Psicologia dinamica e attualmente direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e dell’OdfLab di Rovereto. Quella alla ricerca è andata invece a Francesca Demichelis, ordinaria di Biologia molecolare al Dipartimento Cibio, scienziata impegnata da anni nella medicina di precisione e nello studio dei tumori.

Altra novità, la nomina di un prorettore alla programmazione e risorse. Si tratta di Andrea Fracasso, ordinario di Politica economia al Dipartimento di Economia e Management e già direttore della Scuola di studi internazionali. Una scelta di continuità a cui viene dato maggiore slancio la nomina di un prorettore al benessere organizzativo e ai rapporti con il personale. Confermato Franco Fraccaroli, ordinario di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, membro del Senato accademico che già si era occupato di questi temi ma solo come delegato.

Sempre nella linea della continuità due riconferme importanti. Quella di Maurizio Marchese, professore di Sistemi di elaborazione delle informazioni al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione come prorettore allo sviluppo delle relazioni internazionali. E quella di Barbara Poggio, ordinaria di Sociologia dei processi economici e del lavoro al Dipartimento e già prorettrice alle politiche di equità e diversità oltre che presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG).

I delegati e le delegate che si occuperanno di altre questioni di interesse specifico per l’Ateneo saranno nominati nelle prossime settimane, così come il prorettore o la prorettrice vicario/a che farà le veci del rettore in caso di sua assenza e parteciperà alle sedute del Senato accademico. Oltre a completare la squadra, i primi obiettivi all’attenzione del rettore saranno la graduale ripresa delle attività didattiche in presenza, quando possibile, e il proseguimento del piano di sviluppo edilizio dell’Ateneo.

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