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Domenica, 28 Aprile 2024
Il gesto / Val di Non

Il presepe rinasce dopo l'alluvione grazie all'aiuto di tutta la valle

L'opera e il convento che la ospita erano rimasti gravemente danneggiati dalla tragedia dello scorso maggio

Il presepe meccanico di Faenza rivive grazie alla val di Non. Durante la festa dell’immacolata dello scorso 8 dicembre, è stato consegnato l’assegno per il restauro dell’opera all’interno del convento di San Francesco del comune romagnolo, gravemente colpito dall’alluvione dello scorso maggio. 

Una cifra raccolta attraverso svariate donazioni dei residenti della val di Non e da tre realtà locali: il consorzio Melinda, Cassa rurale e Azienda per il turismo (Apt) della valle. L’assegno è stato consegnato proprio a Faenza da un gruppo di volontari, ma è solo l’ultimo gesto di solidarietà dimostrato nei mesi successivi alla catastrofe dai soggetti coinvolti: la Cassa rurale ha già effettuato ad esempio una donazione di 20mila euro prima di questa, mentre Melinda nelle ore successive all’emergenza è intervenuta a sostegno delle aziende agricole locali mettendo a disposizione attrezzatura come escavatori, pompe e bobcat. 

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