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Passo Coe, un nuovo bacino idrico per ampliare le piste da sci di 33 ettari

Il Consiglio comunale di Folgaria ha approvato all'unanimità la variante al piano regolatore per portare la capacità di acqua stoccata a 440mila metri cubi

Nella seduta di lunedì 28 marzo, il Consiglio comunale di Folgaria ha approvato all’unanimità la variante al Piano regolatore generale (Prg) per l’ampliamento dell’area sciabile del Piano urbanistico provinciale (Pup). L'obiettivo è realizzare un nuovo bacino idrico a Passo Coe per l'innevamento delle piste e ampliare così l’area sciabile in località Coe di 33 ettari.

“Si tratta di un passo fondamentale per un progetto indispensabile per il funzionamento e la sostenibilità del sistema impianti e piste di Folgaria - spiega il sindaco Michael Rech -. Così porteremo la disponibilità complessiva di acqua stoccata a 440mila metri cubi”.

La variante vuole garantire l’innevamento anche nelle stagioni meno favorevoli, soprattutto con l’avanzare del cambiamento climatico. “La realizzazione del nuovo bacino di Passo Coe - afferma Rech - è di importanza strategica non solo per gli impianti ma anche per la gestione del sistema acquedottistico comunale/intercomunale con particolare riferimento alla sostenibilità etica e ambientale”. La riduzione della dipendenza idrica per il sistema impianti solleverà infatti la struttura acquedottistica comunale dalla necessità di garantire pesanti forniture nei periodi di massima stagionalità turistica.

Nuovo bacino idrico passo Coe innevamento piste-2

Il nuovo bacino, terminate le procedure urbanistiche, sarà costruito da Folgaria Ski in località Passo Coe, precisamente nella zona di malga Melegna dove verrà realizzato un invaso di 280mila metri cubi, connesso con l'esistente lago Coe e che sfrutterà la stessa stazione di pompaggio. “Così risparmiamo almeno un milione di euro di tubazioni, pompe e opere”, assicura Rech. Inizialmente si ipotizzava un allargamento del bacino esistente, ma la valutazione di impatto ambientale ha portato a scartare questa opzione sia per il volume d’acqua apportato sia per la sostenibilità dell’opera.

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