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Mori / Vallagarina

Dove chiedere la certificazione Dsa

La Grutta: "Una novità che dà riposte alle famiglie"

L’Apsp Cesare Benedetti di Mori offre un nuovo servizio: la certificazione dei Dsa, i disturbi specifici dell'apprendimento. Il nuovo servizio è fornito dall’ambulatorio di logopedia e psicologia dell'età evolutiva, che coinvolge tre professionisti: alla psicologa Francesca Lonardi e alla logopedista Maria Malfatti - già collaboratrici dell’Apsp - si unisce il neuropsichiatra infantile Alberto Permunian. L’ambulatorio affronta i disturbi del neurosviluppo con specifica attenzione ai disturbi dell’apprendimento (dislessia evolutiva, disortografia e disgrafia, discalculia), ai disturbi di linguaggio e della comunicazione, della sfera relazionale, emotiva, comportamentale, della regolazione e dell’attenzione.

"Questa - spiega il direttore dell’Apsp Antonino La Grutta - è una novità che dà riposte alle famiglie. La certificazione di Dsa è la base per impostare percorsi che permettono di recuperare il più possibile, in una fase della vita in cui è importante non 'rimanere indietro'. Mori è baricentrica per la bassa Vallagarina e l’Alto Garda: la maggior parte dei centri accreditati è concentrata su Trento e Rovereto, dunque Mori diventa strategica. Puntiamo a dare maggior tempestività, nella presa in carico, rispetto al sistema sanitario. A livello economico, va detto, il servizio è a pagamento, ma i costi sono contenuti perché siamo un’Azienda pubblica di servizi alla persona (dunque senza fini di lucro) e queste prestazioni sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi".

L’abilitazione non è data all’Apsp, ma al gruppo di professionisti. La Benedetti concede i locali in comodato. Il presidente Gianmario Gazzi spiega: "Grazie ai professionisti, al direttore e allo staff perché, come è il nostro intento da anni, stiamo riuscendo sempre più ad aprirci alla comunità. I vari ambulatori e la fisioterapia per utenti esterni - non solo per gli ospiti - fanno della Benedetti un riferimento per un territorio che va oltre quello di Mori. Diversi anni fa decidemmo di dedicare 19 posti letto al 'libero accesso': ovvero a pagamento. Fu una scelta coraggiosa e alcuni non la capirono, ma quei posti sono sempre occupati: ecco che dunque, anche col nuovo servizio, proviamo a intuire, ad anticipare i bisogni. La fascia giovanile, con la pandemia, è sottoposta a forti fattori di stress. Lo vedo anche nel mio lavoro fuori dell’Apsp (Gazzi è presidente nazionale degli Assistenti sociali ndr.): queste difficoltà non si possono risolvere con ristori economici o bonus per fare sport, servono professionalità e programmazione".

I tre professionisti spiegano: "La diagnosi è fondamentale per avviare un percorso e il nostro lavoro andrà anche oltre alla diagnosi stessa. Anzitutto siamo impegnati per dare risposte alle famiglie, che spesso vivono forti ansie connesse alle difficoltà di apprendimento. Poi siamo a disposizione per impostare i percorsi che seguono, in sinergia con le scuole. Teniamo molto alla tempestività: parliamo di disturbi dell’apprendimento, che ha delle vere e proprie “finestre temporali” a cui bisogna prestare attenzione. Se si accumulano ritardi in determinate fasi della crescita, poi il recupero diventa più difficile". L’ambulatorio può fornire anche consulenza clinica a enti (scuole), trattamento di disturbi cognitivi, di attenzione e memoria, riabilitazione ed educazione dei disturbi del linguaggio, riabilitazione delle patologie della voce e dell’udito, terapia dello squilibrio della muscolatura oro-facciale, consulenza e sostegno psicologico. Vengono inoltre svolti incontri di consulenza e sostegno al bambino e alla famiglia.

Per avere maggiori informazioni sul servizio e per le prenotazioni, è necessario contattare la struttura: 0464/075028 - francesca.lonardi@apsp-cesarebenedetti.it - maria.malfatti@apsp-cesarebenedetti.it - www.apsp-cesarebenedetti.it

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