Raid notturno all'Avis di Mattarello, ma ladri a mani vuote

Domenica 28 agosto la grande festa con la terza edizione di “CamminAvis”, il lunedì successivo, l’amara sorpresa: la sede Avis di Mattarello è stata messa a soqquadro da alcuni malviventi.

A raccontare l’accaduto è il presidente della sezione, Livio Avi: “La porta è stata letteralmente scardinata, gli armadi in cui teniamo gadget e carte dell’associazione sono stati aperti e buttati a terra. Fortunatamente non ci hanno portato via nulla, probabilmente pensavano di trovare l’incasso di ‘CamminAvis’, credendo che dopo la manifestazione lo avessimo lasciato in sede”.

Nessun furto, quindi; “soltanto” danni alle strutture della sede dei donatori di sangue di Mattarello, oltre al dispiacere dei volontari per l’atto subito, a maggior ragione se si considera l’importante attività sociale che gli stessi fanno.

“Ci tengo ad elogiare l’intervento delle forze dell’ordine e soprattutto del personale del comune, sono intervenuti tutti rapidamente e ci hanno permesso di rimettere rapidamente in sesto la nostra sede” ha aggiunto Avi.

L’Avis di Mattarello ha incassato anche la solidarietà dell’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana, anche lei tra i quasi duecento partecipanti di “CamminAvis”, che ha affermato: “L’auspicio è che i responsabili dell’incursione notturna nella sede di questa associazione, che svolge un’attività preziosa e insostituibile al servizio della comunità trentina, vengano al più presto identificati grazie all’impegno delle forze dell’ordine”.

Anche il Corpo Bandistico di Mattarello ha rischiato di subire lo stesso destino dell’Avis: le due realtà, infatti, condividono la sede di via Poli. E segni di effrazione sono stati trovati anche sulla porta che dà accesso ai locali della banda, senza però che i malviventi siano riusciti ad accedervi, cosa invece accaduta nella sede degli avisini di Mattarello.