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Innovazione

L'università di Trento cerca quesiti aziendali da risolvere

È iniziata la raccolta dei problemi tecnologici delle imprese trentine. I quesiti verranno risolti da 30 giovani cervelli il prossimo luglio in occasione di Industrial problem solving with physics

Industria e ricerca universitaria alleate per trovare soluzioni innovative a problemi aziendali concreti: in vista della prossima edizione di Industrial problem solving with physics (Ipsp), che si terrà a luglio 2022, è iniziata la raccolta dei problemi tecnologici da risolvere e delle candidature degli aspiranti risolutori di problemi.

Per cogliere lo spirito dell’iniziativa, approfondire i risultati della scorsa edizione e conoscere il programma della prossima, martedì 15 febbraio alle 10 a Rovereto, nella sede di Trentino Sviluppo, ci sarà un incontro con posti limitati su prenotazione per il mondo industriale.

Industrial problem solving with physics, il progetto

Il progetto è organizzato dal dipartimento di Fisica, dal corso di dottorato in fisica e dalla divisione supporto alla ricerca e valorizzazione dell’università di Trento, in collaborazione con Confindustria Trento e con il polo Meccatronica-Trentino sviluppo. L’iniziativa, nata nel 2014, negli anni ha promosso le professioni scientifiche e la connessione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

La sfida coinvolgerà fino a 30 cervelli (studenti, laureati, dottorandi, assegnisti di ricerca, ricercatori o borsisti) under 35. Saranno chiamati a lavorare in team per una settimana sotto la guida di tre ricercatori esperti. Obiettivo: trovare soluzioni ai problemi tecnologici proposti dalle aziende con l’utilizzo delle conoscenze acquisite nei propri studi universitari e con le risorse e le strutture del dipartimento di fisica di UniTrento.

I quesiti e le candidature andranno presentati online entro le ore 13 del 14 aprile.

Non importa la dimensione dell’azienda e nemmeno il settore: "l’unico requisito è credere nelle soluzioni innovative e dare fiducia a giovani problem solver che studiano o già fanno ricerca nelle università", fanno sapere gli organizzatori.

Lo scorso anno erano stati selezionati i problemi posti da tre aziende locali: AnteMotion srl di Rovereto, che opera nell’automotive; il laboratorio cosmetico Areaderma srl di Pergine Valsugana e TechnoAlpin spa di Bolzano, attiva nella tecnologia per l’innevamento.

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