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Incendio in via Gramsci, Ianeselli: "Non sono bravate"

Dopo l'incendio ai cassonetti dell'immondizia che nella notte ha devastato il supermercato Conad di Trento sud, interviene il sindaco di Trento

“Quello che è avvenuto stanotte in via Gramsci è gravissimo. Al titolare del supermercato che ha avuto le vetrine distrutte, ai lavoratori del punto vendita, agli abitanti dello stabile investito dalle fiamme va tutta la mia solidarietà”. Così il sindaco di Trento Franco Ianeselli commenta l'incendio doloso che nella notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo è stato appiccato ai cassonetti dei rifiuti in via Gramsci, nella zona di Trento sud. Un'ora prima, un altro episodio ha visto incendiati i bidoni in via Volta. 

Per rendersi conto dell’accaduto e per esprimere la propria vicinanza al titolare, il sindaco ha fatto visita al supermercato, chiuso a causa dei danni subiti. Tra gli scaffali fervevano i lavori per rimettere tutto a posto, ripulire e ridipingere, in modo da riaprire alla clientela già giovedì mattina. “È davvero ammirevole la capacità di reazione a questo brutto episodio, che poteva trasformarsi in una tragedia  - commenta il sindaco -. Definire questi episodi atti vandalici o considerarli bravate è riduttivo: qui si tratta di comportamenti molto gravi, che hanno conseguenze non solo sulle cose. Stavolta a farsi male potevano essere anche le persone vista la devastazione seguita all’incendio".

"Mi auguro davvero - conclude il sindaco - che questa banda sia individuata al più presto, anche utilizzando le telecamere di sorveglianza. Trento non può accettare che la superficialità criminale di un manipolo di persone metta a repentaglio l’incolumità dei cittadini e distrugga luoghi di vita e di lavoro com’è accaduto ieri notte”.

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