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Lunedì, 29 Aprile 2024
Polemiche / Centro storico / Via Giuseppe Canestrini

Chiusura parcheggio ex Sit, è scontro fra FdI e Ianeselli

Il progetto per la realizzazione del nuovo hub intermodale diventa un caso politico

La chiusura del parcheggio ex Sit di via Canestrini a Trento diventa un caso politico. Dopo la polemica portata avanti nelle scorse ore da Fratelli d’Italia sull’imminente inizio dei lavori, è arrivata anche la risposta del sindaco Franco Ianeselli.

Il parcheggio

Con quasi 350 posti auto, due ore di sosta gratuita e a pochi minuti di distanza a piedi da piazza Duomo, piazza Dante e il centro storico, l’area dell’ex Sit ha ospitato a lungo uno dei parcheggi a disco orario più frequentati del capoluogo trentino. Il prossimo 6 novembre chiuderà ufficialmente, per dare il via ai lavori per la realizzazione del nuovo hub di interscambio della mobilità, che ospiterà anche la nuova stazione delle corriere e la torre della funivia per il Bondone. 

Un progetto che ha sollevato le proteste di Fratelli d’Italia contro l’amministrazione comunale: “Prendiamo atto con profonda indignazione della prossima chiusura dell’importante parcheggio cittadino ex Sit – si legge in una nota -. Una chiusura che non solo getterà nel panico chi cercherà di raggiungere il cuore della città, ma anche che, poiché a ridosso del periodo natalizio, riteniamo possa avere probabilmente un risvolto negativo sugli introiti delle attività commerciali del centro cittadino in un momento difficile”. Gli esponenti del partito della premier Giorgia Meloni rincarano la dose: “Siamo assolutamente certi che il caos generato inciderà su eventuali ritardi dei mezzi pubblici – conclude il comunicato -. Ancora una volta l’amministrazione comunale ha palesato scarsa sensibilità nei confronti di chi produce ricchezza nella nostra città. Siamo basiti”. 

"Lavori da avviare il prima possibile"

Netta la risposta del sindaco Ianeselli, che difende a spada tratta il progetto, finanziato con i fondi del Pnrr, e spiega la strategia con la quale intende rispondere ai disagi causati dalla chiusura del parcheggio: “Dal 6 novembre sarà modificata la tariffa dei parcheggi Monte Baldo e Duomo con la gratuità della sosta fino alle due ore, per fornire la situazione attuale dei parcheggi a disco orario dell’ex Sit – dichiara -, ed entro fine anno saranno attivati 69 nuovi posti ‘blu’ nel nuovo parcheggio di via Pilati e realizzati 90 nuovi posti auto presso il parcheggio ex Italcementi. Inoltre, nel 2024 verranno allestiti altri cento  posti auto sempre presso il parcheggio ex Italcementi”. Sui possibili disagi legati al trasporto pubblico, il primo cittadino informa inoltre che “per favorire un efficiente collegamento con il centro città dal parcheggio ex Zuffo e dal parcheggio ex Italcementi, proprio con lunedì 6 novembre sarà attivata una nuova navetta, la N”. 

Non manca anche un attacco a FdI: “Stupisce che un partito che è al governo a Roma – prosegue Ianeselli -, e che continua a predicare efficienza da parte dei comuni per poter usufruire dei fondi del Pnrr, non sappia che questi sono rigidamente vincolati a scadenze precise. Considerata la complessità dell’intervento e le tempistiche, è evidente come non sia una opzione ma una necessità quella di avviare i lavori il prima possibile”. Quindi la promessa: “Il progetto sarà all’insegna della sostenibilità e la riqualificazione della zona sarà straordinaria – conclude il primo cittadino -. Non resta che iniziare i lavori, cercando di gestire al meglio qualche piccolo disagio”. 

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