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L'educazione fra pari, bambini più grandi che insegnano ai piccoli: arriva la peer education

Al cento di un progetto realizzato dall'Istituto Comprensivo Mezzolombardo Paganella, questa nuova metologia educativa sarà presentata questa sera in un incontro on-line su YouTube

“Insegnando… s’impara”, realizzato nell’Istituto Comprensivo Mezzolombardo Paganella, con il patrocinio della Fondazione Caritro, si è da poco concluso. Gli alunni di classi coinvolte hanno lavorato con entusiasmo in un modo del tutto nuovo e, guidati dagli insegnanti, hanno senz’altro arricchito la loro esperienza di studenti con nuove interessanti scoperte. Gli alunni tutor hanno riproposto ai compagni più piccoli quanto appreso durante la formazione svolta in classe con i docenti, attuando così il principio della “peer education”.

Un bilancio dell'iniziativa sarà fatto questa sera, alle 20, sul canale YouTube dell'Istituto Comprensivo Mezzolombardo Paganella.

Fin da bambini si sperimenta, nel gioco, questa straordinaria forma di apprendimento ed ecco che, messa in atto, diventa un potente mezzo per arrivare là dove, a volte, nemmeno i docenti più esperti, riescono. L’insegnamento tra pari fortifica le relazioni e costruisce apprendimenti efficaci proprio perché l’interazione tra i soggetti si tramuta in qualcosa di diverso. L’uso dei dispositivi tecnologici, più autonomo per i più grandi e supportato dagli insegnanti per i più piccoli, ha permesso agli alunni di interagire tra loro e di creare delle lezioni “cucite” attorno alla tematica proposta attraverso presentazioni multimediali, questionari, giochi, disegni… Il progetto ha presentato, pur seguendo il medesimo filo conduttore, percorsi differenziati a seconda dei bisogni emersi nelle singole classi coinvolte.

Proprio nella diversità degli approcci e nel confronto continuo tra i docenti e gli alunni sta la ricchezza dell’esperienza vissuta: individuare punti di forza e criticità che possano servire da bussola per il futuro, affinché si possano trovare le giuste strategie per far sì che il Peer tutoring diventi una prassi consolidata dell’agire dell’Istituto. Il primo ringraziamento per la buona riuscita del progetto va agli alunni, bambini e ragazzi che con coraggio e determinazione hanno saputo mettersi in gioco superando anche diverse reticenze come la timidezza e la paura di non essere all’altezza del compito. Sono stati loro i veri protagonisti, il cuore pulsante della Peer education messa in atto in questi mesi. L'Istituto comprensivo ringrazia inoltre la Fondazione Caritro per aver creduto nel progetto e averlo sostenuto, la Dirigente Scolastica, Cinzia Casna per essere stata, sempre, un punto di riferimento e un supporto per docenti e ragazzi, credendo e incoraggiando questo tipo di iniziative. In ultimo un grazie è andato agli insegnanti dell’Istituto che hanno realizzato il progetto e hanno tracciato la strada per coloro che decideranno di intraprendere percorsi simili in futuro.

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