Foreste e Fauna: la Giunta divide i servizi
Zanotelli: «Revisione delle competenze attribuite al Servizio foreste e fauna al fine di consentire una migliore efficacia e funzionalità»
La Giunta della Pat (Provincia autonoma di Trento), in una seduta di fine ottobre, ha istituito il nuovo servizio faunistico provinciale, scorporando le materie di competenza dall'esistente servizio foreste e fauna. «Rivestendo il servizio foreste e fauna lo spettro di competenze più ampio, si è ritenuto di scorporare le competenze in materia di fauna selvatica ed ittica così come quelle in materia di gestione dei grandi carnivori, in particolare orso e lupo. Infatti, tutta la gestione della fauna selvatica ed ittica ha visto negli anni aumentare in misura rilevantissima le necessità amministrative, organizzative e operative, sia in termini di responsabilità, che di numero di giornate uomo dedicate, tanto da far emergere un eccessivo onere in termini di carico di attività in capo al Servizio Foreste e fauna – sottolinea l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli -. L'accento particolare va sul tema della gestione dei grandi carnivori (orso e lupo) ma non si possono non considerare
anche altri importanti temi che negli ultimi anni sono emersi, come, a titolo d'esempio, le problematiche connesse al controllo dei cinghiali e dei cormorani, dovendo tuttavia continuare a garantire al contempo la massima efficacia ed efficienza nella gestione dell'attività venatoria e di quella alieutica, discipline che richiedono costantemente un alto livello di applicazione e continui interventi di aggiornamento. I due Servizi saranno ovviamente chiamati a collaborare strettamente anche in futuro».
A settembre erano già state ridefinite competenze, declaratoria, articolazione e denominazione del nuovo Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, nel quale sono state collocate le competenze ascrivibili al comparto forestale, in materia di foreste e fauna, foreste demaniali e sistemazione dei bacini montani, riconducibili alle attività del Corpo forestale provinciale-Cft. L’intento della nuova decisione è di procedere al riequilibrio delle strutture forestali, al fine di consentire una migliore efficacia e funzionalità al loro operato.
La ragione di questa scelta, si legge nel comunicato stampa sul sito della Pat, è data dal fatto che tutta la gestione della fauna selvatica ed ittica ha visto negli anni aumentare in misura rilevantissima le necessità amministrative, organizzative e operative, sia in termini di responsabilità, che di numero di giornate-uomo dedicate, tanto da far emergere un eccessivo carico di attività in capo al Servizio Foreste e fauna. La revisione delle competenze attribuite al Servizio foreste e fauna demanda ora la gestione della fauna selvatica, compresi i grandi carnivori, e della fauna ittica ad uno specifico servizio denominato «Servizio faunistico», che rientrerà tra le strutture forestali facendo quindi parte del Corpo forestale provinciale. Conseguentemente il Servizio foreste e fauna sarà ri-denominato «Servizio foreste».
Le modifiche proposte decorreranno dalla nomina di un dirigente incaricato della gestione del nuovo Servizio. In considerazione delle particolari e specifiche competenze necessarie per la direzione della struttura, la Giunta provinciale ha ritenuto di attivare la procedura di avviso pubblico prevista dall’articolo 28 della legge sul personale della Provincia.