rotate-mobile
Attualità

Pronto il Decreto Legge: più facile entrare in zona rossa, le regioni gialle diventano arancioni

La ministra Gelmini: "Sarà un Decreto Legge e non un Dpcm, in vigore dal 15 marzo"

Lockdown di Pasqua tutta Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile. L'ipotesi è contenuta nella bozza del nuovo decreto legge ma sembra essere ormai cosa fatta. La posizione ufficiale del governo emersa durante la riunione di oggi con regioni ed enti locali non lascia spazio a dubbi. Le nuove restrizioni per Pasqua rientrerebbero nel testo che dispone anche nuove regole per classificare la fascia di rischio dei territori dal 15 marzo al 6 aprile. Il nuovo decreto legge sarà approvato con tutta probabilità nella giornata di venerdì 12 marzo e sarà in vigore da lunedì 15. Sostituirà il Dpcm entrato in vigore solo pochi giorni fa, il 2 marzo.

La ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini ha confermato che si approverà un decreto legge e non un Dpcm: "Subito dopo questo incontro ci sarà un Consiglio dei ministri, nel quale verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid. Il premier Draghi e questo governo ritengono importante coinvolgere il Parlamento e avere un confronto con tutte le forze politiche. Il nuovo provvedimento, con ogni probabilità, entrerà in vigore dalla giornata di lunedì 15 marzo".

Le zone gialle diventano arancioni

Una novità è che nel decreto legge del governo Draghi scenderà la soglia dell'indice di contagio Rt per entrare in zona rossa da 1,50 a 1,25. Ma cambierà anche altro: "Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione. Si rende più tempestivo l'ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell'area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del ministro della Salute", ha detto Speranza durante l'incontro con le regioni.

In più sarà prevista la facoltà per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l'incidenza" di Covid-19 "supera la soglia dei 250 casi su 100mila nella settimana, oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive". E anche la possibilità per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana, oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.

Pasqua in lockdown: 3, 4 e 5 aprile tutta Italia in zona rossa

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, per le festività di Pasqua, "disponiamo una zona rossa di carattere nazionale, naturalmente eccetto le regioni in zona bianca". Questa una delle proposte di nuove misure restrittive che il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha presentato alle regioni. Dal presidente della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini arriva, ancora una volta, un "giudizio positivo" sul decreto legge che il governo si appresta a varare, "anche perché permette a noi presidenti di prendere misure provinciali". "Il virus si sta espandendo, misure restrittive oggi per salvare l'estate - avrebbe detto il governatore dell'Emilia-Romagna secondo fonti che assistono alla riunione -. Prima le facciamo meglio è. Occorrono massima cautela e prudenza". L'orientamento alla zona rossa per la Pasqua era già emerso in precedenza come ipotesi e il summit di oggi starebbe dunque confermando in maniera operativa questa opzione. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pronto il Decreto Legge: più facile entrare in zona rossa, le regioni gialle diventano arancioni

TrentoToday è in caricamento