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Carovita, a Ledro il comune stanzia quasi un milione di euro per le famiglie

Votata anche una novità per fronteggiare l’emergenza abitativa soprattutto di chi arriva sul territorio in fuga da guerre o carestie

Quasi un milione, stanziato dal comune di Ledro, andrà a beneficio delle famiglie che risentono dei diffusi rincari di questo periodo. È quanto è stato stabilito durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, che si è tenuta il 28 novembre e durante la quale la giunta guidata dal sindaco Renato Girardi ha presentato una variazione di bilancio. Con l’occasione si è votata anche una novità per fronteggiare l’emergenza abitativa soprattutto di chi arriva sul territorio in fuga da guerre o carestie: un’iniziativa in collaborazione con Cinformi. Due i provvedimenti che riguardano le famiglie. Con l’obiettivo “Contributo per crisi energetica” si impegnano 754.160 euro, con l’obiettivo "Beneficio economico attività extrascolastiche" altri 200.000.

La variazione di bilancio si è resa necessaria per adeguare il bilancio stesso alla situazione attuale e futura: a seguito dell’incremento dei prezzi dovuti alla crisi energetica, alle maggiori entrate accertate, ai risparmi di spesa individuati per finanziare le maggiori spese, allo spostamento di opere e incarichi sull’anno 2023, ma anche e soprattutto per mettere in campo le due manovre descritte sopra.

Spiega il sindaco: "Il contributo per la crisi energetica è stato valutato attentamente a seguito di analisi sui rincari e sulla composizione dei consumi, con dati statistici della Provincia (Istat e Ispat). Rileviamo per i prodotti alimentari un aumento del 12%; abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili più 51%; trasporti più 10%. Sono spese che, insieme, costituiscono il 65% dei consumi delle famiglie e sono spese indispensabili; diventano spesso insostenibili soprattutto per chi ha figli". Ora la giunta dovrà adottare appositi criteri per l’erogazione e punta a indicatori di facile reperibilità e che garantiscano equità.

"Contiamo di usare il “reddito per quoziente familiare” ovvero la sommatoria dei redditi delle persone fisiche, risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi, diviso per un quoziente calcolato in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare. Tale indicatore viene già adottato da diverse città italiane e se ne sta parlando anche a livello centrale, in quanto risulterebbe più rispondente alle esigenze delle famiglie rispetto a Isee e Icef, che danno un peso minore al numero dei componenti di un nucleo".

Il "beneficio economico attività extrascolastiche" è dedicato ai cittadini tra i 3 e i 18 anni. L’obiettivo era già presente sia in bilancio che nel documento unico di programmazione, ma è stato rafforzato. Sarà spendibile su due annualità scolastiche e finanzierà le attività sportive ma anche i corsi di musica, teatro, disegno, lingue straniere, eccetera.

Emrgenza abitativa

La terza novità, approvata con l’occasione, si riferisce all’inserimento di un nuovo obiettivo all’interno dell’obiettivo strategico "Emergenze Abitative". Si affianca ad “Appartamenti per Ledrensi” e deriva principalmente dall’emergenza Ucraina: il Comune ha valutato la possibilità di riservare almeno un immobile per sopperire alle emergenze abitative derivanti da guerre, persecuzioni e carestie prevedendo la collaborazione con Cinformi e concedendo allo stesso in comodato d’uso gratuito l’appartamento o gli appartamenti per gestire le emergenze abitative da loro segnalate. L’immobile individuato al momento è quello "ex Anffas" di Locca di Concei ed è stato messo a disposizione dopo che si è provveduto al rifacimento della copertura del tetto e alla tinteggiatura interna.

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