Caro carburanti, le 19 accise che ancora paghiamo in Italia
Dalla guerra in Etiopia del 1935-1936 all'acquisto di autobus ecologici nel 2005: se sommate ammontano a circa 0,41 euro al litro
Che sia diesel o benzina ormai in tutti i distributori il costo del carburante comincia con la cifra 2. Un prezzo che risente della guerra in Ucraina, ma che - perlomeno in Italia - potrebbe scendere. Nel nostro Paese, infatti, le accise pesano sul costo finale di benzina e diesel (meno sul gpl): sono 19 e sommate ammontano a circa 0,41 euro al litro.
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Ecco l'elenco completo:
- Guerra d’Etiopia del 1935-1936: 1,90 lire (0,000981 euro);
- Crisi di Suez del 1956: 14 lire (0,00723 euro);
- Ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976: 99 lire (0,0511 euro);
- Ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980: 75 lire (0,0387 euro);
- Missione Onu durante la guerra del Libano del 1982: 205 lire (0,106 euro);
- Missione Onu durante la guerra in Bosnia del 1995: 22 lire (0,0114 euro);
- Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004: 0,02 euro;
- Acquisto di autobus ecologici nel 2005: 0,005 euro;
- Emergenza terremoto in Abruzzo del 2009: 0,0051 euro;
- Finanziamento alla cultura nel 2011: da 0,0071 a 0,0055 euro;
- Gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011: 0,04 euro;
- Emergenza alluvione Liguria e Toscana del novembre 2011: 0,0089 euro;
- Decreto Salva Italia del dicembre 2011: 0,082 euro (0,113 sul diesel);
- Emergenza terremoti dell’Emilia del 2012: 0,024 euro;
- Finanziamento del bonus gestori e riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo: 0,005 euro;
- Spese del decreto Fare del 2014: 0,0024 euro.