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Come partecipare ad Ambra, un piano giovani fatto di territorio, relazioni e competenze

Il piano giovani non mette a disposizione solo dei fondi, ma anche spazi e attrezzature comunali, oltre che il supporto a progettazione e organizzazione delle attività

C'è tempo fino al 30 gennaio per lanciare un'idea e proporla per Ambra, un bando del piano giovani aperto a ragazze e ragazzi possono concorrere per realizzare i loro sogni e progetti. Il piano giovani Ambra negli anni ha sostenuto tantissime iniziative giovanili ad Ala (che è Comune capofila), così come a Mori, Avio, Ronzo Chienis e Brentonico. E non ha alcuna intenzione di fermarsi, anzi: e pertanto è già aperto il bando per il 2022.

Il piano, che è lo strumento utilizzato da questi Comuni per sostenere e incentivare il protagonismo giovanile, garantirà ai progetti ammessi l'80% del finanziamento delle spese da sostenere per la loro realizzazione; ma non solo. Il piano giovani non è un “bancomat”, serve invece a far crescere i giovani e a dare loro forza per realizzare i loro progetti; pertanto non è solo una questione di denaro. Ambra sosterrà i progetti mettendo a disposizione, ove possibile, gli spazi e le attrezzature di proprietà comunale; fornirà supporto e aiuto nella progettazione, promozione e organizzazione, anche grazie alla rete di realtà che fa parte del Tavolo di lavoro Ambra.

Il bando si intitola "Give me 5!" e pone poi degli obiettivi per i progetti da attivare l'anno prossimo. In testa c'è la conoscenza del territorio: ragazze e ragazzi potranno progettare azioni per far conoscere i luoghi dove vivono (dal punto di vista storico, artistico o naturalistico) e aumentare la partecipazione dei giovani alle attività delle associazioni locali.

“Uno degli obiettivi primari - spiega la referente istituzionale di Ambra, Michela Speziosi - è quello di avvicinare i ragazzi il più possibile alla storia, tradizione e cultura del proprio territorio, partendo dal fatto che il Comune capofila, Ala, è candidato a Capitale della Cultura 2024. È un obiettivo che abbiamo condiviso e sviluppato con tutti gli altri amministratori del Piano”.

Si punta poi a proposte che attivino nuovi luoghi di relazione e di aggregazione, ad incentivare e potenziare le attività estive e quelle serali, e poi ancora a progetti che rendano protagonisti i più piccoli (11-14 anni), o che avvicinino i più grandi al mondo del lavoro. “Altro obiettivo - prosegue Speziosi - è quello di rafforzare la comunicazione e quindi riuscire a dar vita ad un progetto condiviso di tavolo: è un impegno che ci vogliamo prendere per potenziare sempre più la presenza di Ambra a livello locale”.

Possono presentare proposte (rivolte a giovani nella fascia 11-35 anni) associazioni, cooperative sociali, scuole, enti senza fini di lucro, parrocchie, gruppi informali. I progetti, che devono avere carattere di innovatività e non possono essere attività ordinarie già in essere delle associazioni, dovranno mettere in evidenza le competenze trasversali, “soft”, che sono utili nella vita e nel mondo del lavoro. Il piano giovani è palestra per ragazzi e ragazze e Ambra lo ha dimostrato: tanti giovani che ci sono passati, che hanno lanciato idee e iniziative, ora stanno intraprendendo carriere professionali, alcuni si sono messi in gioco per le loro comunità come amministratori, altri sono attivi nel sociale o nel mondo dell'arte.

Come detto, c'è tempo fino al 30 gennaio per presentare una proposta (compilando il modulo online che si trova sul sito pianogiovaniambra.it, dove si può anche consultare il bando nella sua interezza). A quel punto i proponenti incontreranno e presenteranno al Tavolo la loro proposta (mese di febbraio); in primavera verrà conclusa la valutazione dei progetti e la loro eventuale approvazione. I progetti potranno essere annuali (e quindi dovranno concludersi entro il 2022) ma c'è anche la possibilità di condurre iniziative biennali, con attività previste anche nel 2023. 

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