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Giunta, Andreatta ha deciso: fuori Marika Ferrari dentro Tiziano Uez

Il "rimpasto" si è risolto con una sostituzione semplice. Il secondo più votato del Patt è stato preferito a "mister preferenze" del Cantiere, Salvatore Panetta. Il sindaco tiene per se la delega al Piano regolatore, togliendola al vice Biasioli

Il "rimpasto" di Giunta al Comune di Trento che occupa da giorni le prime pagine dei quotidiani trentini si èè risolto con la "chiamata alle armi" da parte del sindaco Andreatta di Tiziano Uez, consigliere del Patt e secondo per preferenze nel suo partito solamente all'attuale assessore Roberto Stanchina. Niente da fare dunque per Salvatore Panetta, "mister preferenze" del cantiere Civico Democratico nelle elezioni del 2015, ex consigliere provinciale ed ex assessore  comunale, il cui nome era trapelato in questi giorni di "rimpasto".

L'ago della bilancia politica continua dunque a pendere verso il partito autonomista, con Uez che entra in squadra al posto di Marika Ferrari, la giovane candidata non eletta cooptata da Andreatta all'indomani delle elezioni per gestire le politiche ambientali ed i progetti europei. La delega all'ambiente andrà ora all'assessore alla Cultura Andrea Robol mentre quella ai progetti europei andrà a Chiara Maule, anche lei chiamata nel maggio 2015 come assessore tecnico in materia di partecipazione, innovazione, semplificazione e formazione. Entrambe le nomine, quelle  di Maule e Ferrari, furono, fin da subito, causa di malumori della minoranza, ma non solo.

Il rimpasto prevede anche una redistribuzione di alcune competenze: il vicesindaco Biasioli aggiungerà all'urbanistica ed all'edilizia privata anche il patrimonio, finora affidato al collega Italo Gilmozzi che aggiunge però una delega al bilancio. Invariate le deleghe degli assessori Stanchina (economia, tributi, turismo) e Franzoia (politiche sociali, casa e giovani).

Tiziano Uez si occuperà di sport e semplificazione mentre il sindaco Andreatta gestirà "in proprio" il personale, la polizia locale, le società partecipate e, sopratutto, il nuovo Piano regolatore definito oggi in coferenza stampa come “un'occasione straordinaria di ripensamento della nostra città: per questo sarà il sindaco a farsene carico, forte anche dell'esperienza maturata in passato”. Due, infine, i consiglieri delegati: Dario Maestranzi (Patt) e Massimo Ducati (Upt), le cui deleghe saranno definite nei prossimi giorni.
 

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