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Il processo

La Provincia davanti al Tar, Lav a difesa dei lupi: "Misure insufficienti"

Continua lo scontro tra il presidente Fugatti e gli animalisti della Lega antivivisezione, che vogliono dimostrare come il problema non siano i lupi quanto l'assenza quasi totale di forme di prevenzione

La Provincia presenta al Tar una relazione sui sistemi di prevenzione e tutela degli animali allevati in Lessinia. Nella zona interessata dal rapporto è inclusa anche malga Boldera, il luogo in cui, nel mese di luglio, due lupi hanno predato gli allevamenti a più riprese. Il presidente Maurizio Fugatti ha firmato l’ordinanza per l’abbattimento dei due animali. Gli avvocati della Provincia si presentano davanti ai giudici sabato (5 agosto). 

Alla vigilia della scadenza, la Lav ha sollevato, tramite un video sui suoi canali social, diverse critiche ai sistemi attuati per prevenire gli attacchi degli animali selvatici: “Un recinto elettrificato che consta in due fili non può essere sempre infallibile al 100% - dicono gli animalisti -. Va innanzitutto mantenuto, controllato e migliorato. In alcuni casi, ad esempio, l’aggiunta di una rete a maglie basterebbe a limitare gli attacchi dei predatori”. In Lessinia, la maggior parte degli animali sono allevati allo stato brado, cioè in quasi totale libertà: “Questo aumenta la qualità della carne – prosegue Lav – ma allo stesso tempo rende accessibile la zona ad animali selvatici. Cosa si pensa di fare a riguardo? Sterminare tutti i lupi e orsi?”. 

Il Tar dà ragione a Fugatti: i due lupi sono da abbattere

Un’altra critica, in chiusura, a Fugatti e alle sue decisioni sulla gestione dei grandi carnivori: “Il presidente Fugatti – conclude il video – anziché puntare sul miglioramento della prevenzione, non ha perso occasione anche stavolta per decretare la morte degli animali. Ci opporremo in ogni modo, giù le mani dai lupi”. 

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