I lupi tornano a colpire in Trentino. È successo a Mezzano di Primiero lo scorso 1 ottobre in un allevamento di via delle Scure dove al mattino un allevatore ha trovato alcune delle sue pecore sbranate da un lupo. Si tratterebbe, secondo alcune ricostruzioni, dello stesso lupo avvistato a Imer e a Transacqua.

Una mattanza, con il video pubblicato sui social e poi ripreso anche dalla pagina Facebook Ruralpini Resistenza Rurale. Sconsolato l’allevatore che ha subito la predazione; allevatore e agricoltore per passione, come tanti nella zona, in quanto il suo mestiere principale è un altro. Si tratta della seconda predazione subito nell’arco di poco tempo e nello stesso posto; in altre parole, il lupo sapeva dove colpire. 

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Certo, c’è la questione dei risarcimenti, anche se, spiegano alcuni allevatori, non sempre vanno a buon fine. Ma, soprattutto, c’è il malumore nel vedere i propri animali uccisi e dilaniati e, soprattutto, sapere di non potere far nulla. Un malumore che sfocia in frustrazione e in un sentimento di desolazione, se non rabbia.