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Val d'orcia, rigo rientra nel cirt e nel n5 terra

Assente giustificato a Foligno il campione in carica nel tricolore terra 4WD apre la propria stagione, puntando anche alla serie griffata N5 Italia.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Ancora qualche giorno di attesa e la stagione 2024 di Riccardo Rigo potrà finalmente prendere il proprio via al prossimo Rally della Val d'Orcia. Il pilota di Borgo Valsugana vedrà già alzarsi l'asticella nell'ambito del Campionato Italiano Rally Terra, nel quale è campione in carica tra le 4WD, in virtù dell'assenza forzata al Foligno e di un prepotente inizio delle vetture di classe Rally3, attualmente al comando delle operazioni. “Non essendo stati a Foligno partiremo da zero punti” – racconta Rigo – “quindi saremo già in fase di inseguimento e con l'obbligo di non commettere passi falsi al Val d'Orcia. Rispetto allo scorso anno nel raggruppamento del CIRT sono emerse le vetture di classe Rally3 e questo aggiunge ulteriore interesse ad una categoria sempre più competitiva. Ci presenteremo al via da campioni in carica ma siamo consapevoli che riconfermare il titolo non sarà facile.” Ad arricchire ulteriormente la posta in palio per il portacolori di Scuderia Malatesta, sempre affiancato da Daiana Darderi sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, l'entrata tra i pretendenti al titolo nel Trofeo N5 Terra, serie N5 Italia dedicata alle strade bianche. “Dopo un anno di assenza dalla scena N5 Italia abbiamo deciso di iscriverci al Trofeo N5 Terra” – aggiunge Rigo – “quindi cercheremo di fare del nostro meglio per poter puntare in alto anche in questo ambito. Abbiamo tra le mani un pacchetto tecnico e sportivo rodato, non ci sono novità particolari, e conosciamo il nostro potenziale. Non vediamo l'ora di scendere in campo.” Saranno due le giornate di gara previste per il Val d'Orcia targato 2024, ad iniziare da un doppio passaggio sulla “San Casciano dei Bagni - Fighine” (14,21 km) che, data la sua lunghezza, sarà già in grado di delineare in modo netto i valori dei pretendenti al successo. Archiviata la frazione di Sabato 6 Aprile ci si sposterà a quella seguente, prevista per Domenica 7 Aprile, con “Radicofani Francigena” (8,44 km) e “Sarteano Castiglioncello del Trinoro” (7,05 km) che riaccenderanno la sfida, anticipando la fase centrale che vedrà protagoniste le ripetizioni delle prime due, intervallate dalla “Radicofani La Rocca” (3,62 km). Il gran finale sarà affidato ad un ultimo passaggio su “Radicofani Francigena” e “Radicofani La Rocca”, completando i poco più di settantacinque chilometri cronometrati totali. “Il percorso del Val d'Orcia ci piace” – conclude Rigo – “perchè è molto tecnico e veloce. Abbiamo corso qui tante volte, con varie vittorie come quella dello scorso anno. La vettura non è cambiata, a parte alcune migliorie sul fronte delle sospensioni, e si è comportata sempre bene qui. Credo che con le ultime regolazioni di assetto che abbiamo fatto potremo essere ancora più performanti. Affronteremo questa stagione con lo stesso spirito del 2023 quindi non partiremo con ambizioni particolari, cercando di divertirci. Se i risultati arriveranno ben venga.”

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