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La reazione / Baselga di Pinè

Baselga: tempi certi per i progetti di rilancio. E si coinvolgano gli imprenditori

È il commento del presidente di Confesercenti Trentino Paissan, che aggiunge: “Follia lo stadio del ghiaccio a quei costi”

Amarezza e delusione albergano dopo la notizia dell’addio al sogno olimpio di Baselga di Pinè per il 2026. Non è stato, come noto, un fulmine a ciel sereno. Una volta che sarà smaltito il più che comprensibile malumore del territorio, alla luce anche di quanto emerso dopo la conferenza stampa di venerdì 20 gennaio di Giovanni Malagò, sarà il momento di guardare al futuro.

Un futuro che, come ha ricordato il presidente Fugatti, vedrà per il territorio l’investimento di 50,5 milioni di euro, 21,5 dei quali interamente per lo sviluppo dell'Altopiano. Guarda già a questo futuro la Confesercenti del Trentino, con il presidente Mauro Paissan che, innanzitutto, ribadisce con convinzione la propria posizione: bene il passo indietro, la spesa lievitata alle cifre di cui ha detto Fugatti (75 milioni di euro) per lo stadio del ghiaccio “era e rimane una follia”.

Mauro Paissan

Dicevamo del futuro: quali obiettivi si deve porre, ora, il territorio? “Auspichiamo che per il progetto di rilancio ci siano tempi certi e con una ricaduta utile ed efficace per la popolazione e le imprese del territorio pinetano. Chiediamo che vengano coinvolte le categorie economiche. È arrivato il momento che a fianco della pubblica amministrazione, a costruire e trainare il progetto di rilancio del territorio pinetano, vi siano gli imprenditori” il commento di Paissan.

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