Inizia il Fugatti-bis: "A breve le interlocuzioni per nominare gli assessori"

Con la proclamazione tenuta a mezzogiorno di martedì 7 novembre, in Trentino è ufficialmente iniziato il “Fugatti-bis”.

Al termine di una breve cerimonia, sono state infatti dichiarate concluse le operazioni di verifica delle schede con la sottoscrizione del verbale, e proclamati sia i consiglieri che il neopresidente della Provincia. Unico presente, fra gli eletti, lo stesso Maurizio Fugatti, che ha ringraziato il comitato elettorale per il lavoro svolto. Il numero uno di piazza Dante adesso avrà dieci giorni per confrontarsi con le diverse forze della sua coalizione vincitrice e nominare i nuovi assessori.

Rimandati, però, tutti i discorsi sulla composizione della nuova giunta: “In questi giorni inizierò le interlocuzioni con tutti i gruppi, ci prenderemo il tempo che serve prendersi – dichiara, senza però nascondere il suo apprezzamento per gli assessori che lo hanno accompagnato negli ultimi cinque anni -. Io li riconfermerei tutti perché credo che il risultato elettorale ottenuto premi il lavoro svolto dall’ultima giunta provinciale, è chiaro che non lo posso fare. Quello emerso dalle elezioni è un risultato equilibrato, credo che tutti debbano giustamente fare gli interessi della comunità trentina”.

Gerosa vicepresidente e due assessori: le richieste di FdI

Nessun riferimento esplicito, quindi, a Fratelli d’Italia, forza rilevante nella coalizione di centrodestra (12,35%) che porterà in consiglio cinque eletti fra cui, secondo gli accordi presi in campagna elettorale, è presente quella che dovrebbe essere la futura vicepresidente Francesca Gerosa: “Devono ancora iniziare le interlocuzioni – commenta Fugatti a riguardo –, tutto quello che è stato detto finora vale fino a un certo punto, fino a quando non inizio io a fare queste interlocuzioni sulla base delle richieste che verranno avanzate dai gruppi interessati. Dopodiché farò le mie valutazioni. Partiti esclusi? Dipenderà sempre dalle interlocuzioni”. Una battuta anche sulla possibilità della nomina di un assessore esterno: “La legge lo prevede – conclude Fugatti -, quindi è un’altra valutazione che faremo strada facendo. Non è obbligatorio, comunque”.