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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le previsioni

Arriva un'ondata di caldo estremo, allerta rossa della Protezione civile

Il fronte di caldo africano investe il Trentino e Alto Adige e si prepara a durare deversi giorni

In arrivo la settimana più calda dell'anno. Per lunedì 17 luglio 2023 è previsto l'ingresso sulla nostra penisola di un'ondata di calore direttamente proveniente dal deserto del Sahara. Gli effetti di questo fiume d'aria subtropicale molto calda si vedranno nel concreto solo il giorno dopo, martedì 18 luglio 2023. Per quella giornata sono infatti previsti picchi di calore record sull'Italia, con punte - specie al Centro-Sud - che arriveranno anche a toccare i 45 gradi.

Gli otto consigli per difendersi dal caldo

Sulle Alpi però il caldo arriverà già domenica 15 luglio quando un'onda di calore investirà il Trentino e Alto Adige, che raggiungeranno temperature estreme fino a martedì 18 luglio. Nei fondovalle più bassi le temperature saranno più elevate con minime localmente superiori a 20 gradi. In pratica notti tropicali che saranno sicuramente più “fresche” delle giornate, quando il termometro supererà i 35 gradi. La Protezione civile del Trentino ricorda che è soprattutto la popolazione anziana e fragile a essere maggiormente vulnerabile alle onde di calore.

Allerta rossa della Protezione Civile

In Alto Adige la situazione rischia di essere anche peggiore. Non a caso la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo arancione e rossa per le elevate temperature. Nel bollettino si legge che, “ causa del perdurare di temperature estreme, nei prossimi tre giorni compariranno i colori arancione e rosso nel bollettino di allerta del Centro funzionale provinciale. Nei prossimi tre giorni sono previste temperature estreme, che supereranno i 35°C. Martedì (18 luglio), i comuni della Bassa Atesina e della Val d'Adige soggetti a una valutazione "rossa", ossia a un elevato potenziale di rischio, saranno: Gargazzone, Nalles, Terlano, Andriano, Bolzano, Cornedo, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Termeno, Egna, Cortaccia, Magrè, Cortina all'Adige e Salorno. Sempre martedì, i comuni di Merano, Marlengo, Cermes, Lana e Postal verranno invece valutati “arancioni".

"Oltre a un'alimentazione leggera e a una quantità sufficiente di liquidi, durante un'ondata di calore il corpo ha soprattutto bisogno di riposo: motivo per il quale andrebbe evitato lo sforzo fisico", sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler.

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