Disastro maltempo: evacuate case e alberghi

Evacuate una decina di abitazioni e due alberghi in val di Fassa a causa dell'ondata di maltempo di sabato 5 agosto, che ha causato non pochi disagi. L’allerta meteo, diramata qualche ora prima e che durerà fino al mattino di domenica 7 agosto, annunciava la possibilità di violente perturbazioni in giornata. Ed è quanto accaduto in Val di Fassa dove sono state diverse le energie trentine impiegate nelle attività: protezione civile, in particolare i settori dei vigili del fuoco, dei forestali, bacini montani e geologi, con anche i tecnici del servizio gestione strade.

Per diverse ore sono rimaste sotto osservazione una serie di situazioni, in particolare l’ingrossamento di alcuni corsi d’acqua che hanno causato smottamenti e erosione di argini. Per prudenza è stata disposta l’evacuazione di alcune abitazioni nella zona di Pera di Fassa, a Vigo di Fassa (una decina di abitazioni) e a Pozza di Fassa dove sono stati spostati gli ospiti ed il personale di due alberghi. Le attività di sistemazione entreranno nel vivo sabato domattina.

A Mazzin di Fassa si è reso necessario chiudere la strada statale per esondazione dei corsi d’acqua limitrofi, ed anche la strada per Gardeccia ha fatto segnalare alcuni cedimenti. Nessun problema particolare a Moena ad eccezione di un cantiere della Provincia su cui si è deciso di intervenire sabato.

Le precipitazioni in val di Fassa sono iniziate verso le ore 17 a cominciare dal bacino del rio Udai. Le punte di maggiore intensità si sono registrate fra le 18.30 e le 19.30 con massimo di 108 mm a Monzon di Pozza di Fassa (stazione di Meteonetwork). Nelle altre stazioni meteo sono stati misurati 61 mm di pioggia a Campitello Avisio e valori molto meno significativi nelle altre postazioni di monitoraggio.