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Cronaca

Vaccini: riaprono asili e materne ma non ci sarà il presidio della polizia locale

Sono previste alcune manifestazioni all'esterno delle scuole da parte dei genitori che sostengono la libertà di non vaccinare i figli. Solo 500 su 14.000 bambini non sono in regola con gli obblighi vaccinali

Oggi in Trentino riaprono le scuole materne e gli asili nido. Sono 500 su 14.000 i bambini che non potranno essere ammessi perché non in regola con gli obblighi vaccinali. Sono previste alcune manifestazioni all'esterno delle scuole da parte dei genitori che sostengono la libertà di non vaccinare i figli: a Rovereto, in piazza Podestà, è previsto un momento collettivo per tutte le famiglie di bambini esclusi da materna e nido. Asili che, al contrario di quanto annunciato in precedenza, non saranno presidiati dalla polizia locale. "Non presiederemo gli asili", ha dichiarato Livia Ferrario, dirigente del Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento, reduce da un incontro tecnico in cui c’è stato uno scambio di informazioni sulla normativa e sulla sua applicazione.

La norma è chiara, la presa di posizione della Provincia di Trento anche. Il tema torna dunque di attualità, e la politica non perde l'occasione per rilanciare la battaglia sulla libertà di decisione, visto anche che il Governo gialloverde avrebbe già pronto il disegno di legge per correggere il decreto Lorenzin. I parlamentari leghisti trentini chiedono alla Provincia di Trento di emulare il vicino Alto Adige dove l'obbligo è stato di fatto "sospeso" fino al prossimo anno scolastico. 

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