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Animali e tribunali

Orsi, le vite di JJ4 ed MJ5 sono ancora appese a un filo

Il Tar deciderà sulla sorte dell'orsa a inizio 2024. A giorni si conoscerà invece il destino dell'altro plantigrado: continuerà ad essere libero o riprenderà la caccia?

Passata la manifestazione, resta l’attesa per la sentenza del Tar sulla sorte dei JJ4, l’orsa ritenuta responsabile della morte di Andrea Papi. Erano numerosi gli animalisti che nel mattino di giovedì 14 dicembre si sono ritrovati a pochi passi dal Tar di Trento, manifestando il proprio sostegno verso l’orsa JJ4 e non risparmiando stilettate contro il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.

La decisione

La decisione sulle ordinanze relative ad MJ5, l’orso accusato di aver aggredito lo scorso marzo Alessandro Cicolini nei boschi tra la val di Rabbi e la val di Sole e ancora libero, è attesa a giorni, mentre quella su JJ4 sarà a gennaio 2024. È quanto trapela dal Tar e confermato da una delle associazioni coinvolte nella vicenda, Leal.

Manifestazione per l'orsa JJ4 a Trento 13 dicembre 2023

Era presente il presidente Gian Marco Prampolini, che ha detto: "Non possiamo che puntare sull’annullamento del decreto di abbattimento dei due orsi e sulle alternative come ad esempio il monitoraggio con radiocollare. MJ5 è un orso che in 18 anni di vita non ha mai dato problemi. In attesa della decisione del Tar, ribadiamo come la Provincia di Trento forse non abbia fatto sino ad oggi una adeguata informazione, prevenzione e gestione degli orsi che potrebbero diversamente convivere con l’uomo come è sempre stato restando nel loro habitat".

JJ4 in Romania o condannata a morte

Intervistato a pochi passi dal Tar Massimo Vitturi, responsabile degli animali selvatici della Lav, ha delineato i due scenari, quello migliore e quello peggiore.

“Nella migliore delle ipotesi JJ4 verrà salvata e trasferita in un santuario che abbiamo individuato in Romania, mentre MJ5 sarà libero. Nella peggiore delle ipotesi, ovvero un respingimento delle nostre istanze, riprenderebbero vita le ordinanze di abbattimento di Fugatti” ha detto.

L’Europa ha alzato le mani

Sulla questione orsi è stata coinvolta anche l’Ue, come confermato da Marco Ianes e Ornella Dorigatti dell’associazione Bearsandothers: “Abbiamo tentato anche di coinvolgere l’Europa sul tema della gestione degli orsi, in particolare riferendoci all’orsetto M89, salvato da un grave incidente e tuttora recluso a Spormaggiore, in una stanza di trenta metri quadrati; sapete cosa ci ha risposto in questi giorni la Comunità Europea? Che il problema della gestione degli orsi è un problema territoriale e locale e quindi se ne lavano le mani! La nostra petizione all’Europa è stata respinta. Tutte le istituzioni si disinteressano del benessere di questi animali e lasciano mano libera a Fugatti, che per altri cinque lunghi anni governerà il Trentino, ma noi saremo qui a denunciare con ogni mezzo possibile qualsiasi tentativo di abbattimento o di trasferimento degli orsi”.

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