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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'omicidio Mocanu

Uccise la convivente a martellate, rinvio a giudizio per Avni Mecja

I fatti risalgono all’ottobre 2022. L’uomo era fuggito in Albania, salvo poi tornare in Italia e costituirsi

Rinvio a giudizio: è quanto ha chiesto la Procura di Bolzano per Avni Mecja, il carpentiere 27enne che tra il 22 e il 23 ottobre uccise a martellate la compagna Alexandra Elena Mocanu, una barista di 35 anni, uccidendola sul colpo.

Il caso

Sin da subito, l’ipotesi del femminicidio è quella che ha retto più di tutte nelle prime ore delle indagini. Indagini che cominciarono proprio con la caccia a Mecja.

Dopo l’uccisione della donna nell’appartamento di viale Trieste a Bolzano, l’uomo si era dato alla fuga, raggiungendo l’Albania, il suo paese d’origine, salvo poi fare rientro in Italia e costituirsi. L’uomo aiutò gli inquirenti nel ritrovare l’arma del delitto, una mazzuola da muratore, lungo l’A22.

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Accusa

Mecja è accusato di omicidio, con l’aggravante di aver ucciso la sua convivente e, in più, con una condanna precedente a 3 anni e 4 mesi per violenza sessuale e maltrattamenti proprio sulla donna. L’udienza preliminare è fissata per il 9 ottobre.

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