Paolo Zucal trovato senza vita dopo l'escursione
Aveva 61 anni, a Cles e in tutta la valle era conosciutissimo anche per aver insegnato disegno tecnico per oltre 20 anni. L'allarme dato dalla famiglia che non l'ha visto rientrare dopo la sua gita sul sentiero del Lec. I soccorritori lo hanno trovato in fondo a un precipizio
È il 61enne Paolo Zucal l’escursionista di Cles che ha perso la vita nella giornata di ieri, martedì 6 febbraio, mentre stava camminando sul sentiero che da Tuenno porta fino al Lago di Tovel. La notizia è giunta rapidamente in paese e, di rimando, in tutta la Val di Non.
Zucal era conosciuto soprattutto per la sua attività di docente: per più di un ventennio aveva insegnato disegno tecnico all’istituto tecnico economico e tecnologico “Carlo Antonio Pilati” di Cles.
La dinamica della tragedia: inutili tutti i soccorsi per salvare Paolo
Cos’è successo
La denuncia del mancato rientro di Paolo dalla sua gita è arrivata alle 15:15 da parte della famiglia: Zucal era uscito quella mattina per un’escursione sul sentiero del Lec senza però fare mai rientro.
Ad attivarsi immediatamente sono stati gli operatori della stazione Val di Non del soccorso alpino assieme ai vigili del fuoco di Tuenno. Le ricerche si sono concentrate da subito lungo il sentiero del Lec, grazie alle indicazioni comunicate ai soccorritori dai familiari della vittima e dopo il ritrovamento della macchina dell’uomo all’imbocco del sentiero.
Gli operatori hanno seguito la traccia del sentiero fino a rinvenire alcuni oggetti appartenenti all’escursionista sull’orlo di un precipizio. Dopo essersi calati per circa 60 metri, i soccorritori hanno ritrovato il corpo senza vita di Paolo. Sul posto è stato fatto intervenire l’elicottero che ha verricellato il medico per la constatazione del decesso. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita alla camera mortuaria di Cles.
