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Il caso / Argentario

Al via la raccolta firme per riaprire l'ufficio postale

Lo sportello è chiuso da quasi dieci mesi dopo un furto subito

Dieci mesi senza ufficio postale. A Martignano la sede di Poste Italiane non ha ancora riaperto dopo il colpo messo a segno dai ladri quasi un anno fa, e il circolo pensionati e anziani "El Capitel" ha deciso quindi, dopo i tanti appelli, di avviare una raccolta firme.

La vicenda

Lo scorso 27 novembre, un gruppo di malviventi ha fatto saltare il postamat dello sportello di via Bellavista, portandosi via il denaro contenuto all’interno. L’ufficio postale è stato chiuso il giorno dopo e la sua riapertura era stata indicata per marzo 2023: il tempo perché Poste Italiane reperisse un nuovo apparecchio Atm da installare. Non è stato così nonostante, nel frattempo, i presunti ladri siano stati catturati con l’accusa di aver rapinato anche i bancomat di Cognola, Cadine, Pomarolo, Volano e Bosentino. Tutte sedi che sono riaperte nel giro di poco tempo dopo il colpo, mentre le poste di Martignano restano ancora chiuse.

Riapertura postamat a Martignano, non mancano le lamentele

Diverse le lamentele e le richieste di chiarimenti a Poste Italiane arrivati da comune, circoscrizione e proprietari dell’immobile. Nulla di tutto ciò finora ha portato a una risposta chiara dell’ente, che sembra ormai deciso a non investire più nello sportello di Martignano. La corrispondenza e i servizi sono stati “deviati” in questi mesi all’ufficio di Centochiavi, causando gravi disagi soprattutto a pensionati e anziani che ora hanno deciso di ricorrere alla raccolta firme per ottenere la riapertura. 

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