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Gli ultimi casi / Avio

I lupi tornano a colpire: sbranati un asinello, una manza e una cavalla

Mentre si avvicina il 28 settembre, data in cui il Tar di Trento deciderà se confermare o meno la sospensione del decreto di abbattimento dei due esemplari di malga Boldera, continuano le predazioni tra il Monte Baldo e la zona del Cadore

I lupi tornano a colpire sul Baldo. Più precisamente a Prà Alpesina, frazione di Avio, dove nei giorni scorsi è stato ucciso Leo, l’asinello di malga Dossioli, un animale d’affezione per il personale della malga e amato da tutti i bambini che la frequentano.

Il branco lo ha dilaniato, mangiando tutta la parte posteriore dell’animale e ferendolo al collo. È la prima volta che la malga subisce un attacco, con i lupi che sono riusciti ad eludere il recinto che delimita l’area, pensato per tener lontano i grandi predatori: alto, solido e con fili elettrici. Ma ciò non è bastato per impedire l’attacco all’animale.

Vitella dilaniata nella notte: l’ultimo attacco dei lupi in Trentino

Ricorsi, sentenze e attacchi

La vita dei lupi di malga Boldera, peraltro distante una trentina di chilometri da malga Dossioli, è al centro di una battaglia politico – giuridica che vede coinvolti il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, le associazioni animaliste, Tar e Consiglio di Stato. Lo scorso 18 settembre il Tar ha dato ragione alla Provincia, con il via libera alla prosecuzione dell’ordinanza di abbattimento. Ma pochi giorni dopo il Consiglio di Stato ha bloccato tutto, sospendendo il via libera all’uccisione. Tutto congelato fino al 28 settembre, quando il Tar di Trento deciderà o meno se confermare o meno la sospensione all’abbattimento.

I resti della manza Aria (Foto Valentina Casanova)

Intanto proseguono gli attacchi dei lupi. E non solo in Trentino. Nel vicino Veneto, a Selva di Cadore, a malga Pien de Vacia, una manza, Aria, e una cavalla, Eghel, sono state dilaniate da un branco di lupi. Questo il commento di Valentina Casanova, che ha reso nota sui social la vicenda: “Ciao lupi, noi sappiamo che avete fame e che questa è la natura, forse però dovremmo trovare un accordo che possiate vivere voi e anche noi”.

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