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Il caso / Rovereto

Omicidio Setti, per l’assassino l'aggravante della rapina

L'autopsia sul corpo di Iris è stata fatta, in arrivo altri esami: si cercano le tracce della violenza

Omicidio volontario aggravato dalla rapina: è questa l'accusa, come riporta L''dige, mossa nei confronti di Nweke Chukwuka per l'assassinio di Iris Setti nel parco Nikolajewka a Rovereto, lo stesso parco dove in migliaia si sono radunati per una fiaccolata in memoria della donna e di Mara Fait.

Al momento del fermo, in cui è stato utilizzato il taser, poco lontano è stato trovato l'anello appartenente ad Iris. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato Nweke a portarlo via alla donna durante la colluttazione; da qui, l'aggravante della rapina. Ma le accuse nei suoi confronti potrebbero inasprirsi a seguito di nuovi accertamenti sul corpo della donna.

Intano Nweke è rimasto in silenzio davanti al Gip

Autopsia e indagini

L'autopsia sul cadavere di Iris Setti è stata eseguita ma, appunto, l'obiettivo è quello di verificare, con nuovi accertamenti, se ci sia stata o meno violenza sessuale da parte del nigeriano ancora dietro le sbarre del carcere di Spini di Gardolo.

Una volta terminato l'esame autoptico, con circa 75 giorni previsti per depositare la relazione, si potrà avere un quadro dettagliato di questa tragica vicenda. Un quadro che stanno cercando di mettere a punto le forze dell'ordine, impegnate soprattutto nelle ricostruzione delle ore che hanno preceduto il delitto del parco Nikolajewka.

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