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Il caso

"Ringrazia chi uccide gli orsi": colpita l’azienda dei cugini di Fugatti

Viti tagliate e tra i filari il ritrovamento di uno striscione con il riferimento esplicito al presidente della Provincia. Indagini in corso

Nuovo caso di viti tagliate per vandalismo ma, stavolta, c’entrano gli orsi e il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. A farne maggiormente le spese, però, sono stati Giuseppe e Cristina Fugatti, cugini dell’inquilino di Piazza Dante e titolari di un’azienda agricola di Roeno, a Belluno Veronese, che si sono risvegliati con le viti recise.

Pochi dubbi sul fatto che si tratti di una rappresaglia contro il presidente della Provincia, se si considera che tra i filari è stato ritrovato uno striscione con la scritta “Ringrazia chi ha ucciso gli orsi”.  

L’atto non è stato rivendicato e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Caprino Veronese. Nessun commento dall’azienda e dal bersaglio indiretto del raid, Maurizio Fugatti. Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini  ha espresso in queste ore totale solidarietà al presidente Fugatti "per quanto accaduto ai parenti a causa dell'impegno messo in campo dall'esecutivo nelle politiche di gestione dei grandi carnivori". 

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