rotate-mobile
Attualità

Guerra Ucraina, in arrivo altre famiglie in fuga: la raccolta fondi

L’assessora Maule: “Le persone accolte all’ostello stanno bene, ma sono scosse”. In arrivo alcune auto e un pullman di profughi

Grande mobilitazione solidale trentina nei confronti deiprofughi in fuga dalla guerra scoppiata in Ucraina. Lo ha raccontato durante la conferenza stampa post Giunta di lunedì 28 febbraio l’assessora al Welfare Chiara Maule che, insieme al sindaco Franco Ianeselli, ha accolto le prime famiglie approdate a Trento e sta lavorando per trovare spazi e risorse in vista di ulteriori arrivi.

Tutte le notizie sulla guerra in Ucraina

“Le persone accolte ieri (domenica 27 febbraio ndr) all’ostello stanno bene, sono contente di essere qui, anche se sono comprensibilmente scosse - racconta l’assessora Maule -. Sappiamo che arriveranno presto alcune famiglie in auto che si sono organizzate in modo autonomo, poi è atteso anche un pullman da 53 posti. Ci siamo sentiti con Provincia e Caritas, oggi pomeriggio è previsto un incontro con la Protezione civile a livello nazionale. La macchina organizzativa si sta muovendo, ci aspettiamo che la Provincia faccia il coordinamento perché per ora ognuno si muove per conto proprio. Ma la regia deve essere unica, sarebbe un peccato non intercettare le generosità di tante persone che chiamano il servizio Welfare per mettere a disposizione case o per donare denaro”.

Alla raccolta fondi promossa dall’associazione Rasom per inviare cibo, medicinali e coperte in Ucraina, se ne aggiunge oggi una seconda, destinata a supportare l’accoglienza a Trento delle famiglie in fuga dalle bombe: “In accordo con la Provincia, ci appoggeremo al Fondo di solidarietà Città di Trento che coinvolge molti soggetti attivi nel campo della solidarietà”, spiega ancora l’assessora Maule. Aggiunge Stefania Segnana, assessora provinciale alla Salute e Politiche sociali: “Affrontare un'emergenza di questa portata e così drammatica richiede di unire tutte le nostre forze. Dobbiamo agire presto, bene e insieme per rendere più incisiva la solidarietà dei trentini”.

Per chi volesse donare, l’Iban del conto corrente bancario intestato a Cooperativa sociale Villa Sant’Ignazio è IT87Y0830401811000045356565. Da domani, per rendere più agevoli le donazioni, il conto corrente sarà collegato a una piattaforma di crowdfunding. L’iniziativa sarà promossa anche attraverso i canali social del Comune. Chi volesse dare una mano o avesse case/stanze disponibili può far riferimento al servizio Welfare e coesione sociale del Comune (0461-884477, servizio.welfare@comune.trento.it).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guerra Ucraina, in arrivo altre famiglie in fuga: la raccolta fondi

TrentoToday è in caricamento