Il Tar respinge i ricorsi degli animalisti e dà via libera all'abbattimento dei due lupi

Nuovo capitolo dello scontro in tribunale fra animalisti e giunta provinciale. Il Tar ha respinto ieri, lunedì 18 settembre, i due ricorsi distinti con cui Lav, Lndc, Wwf e Leal chiedevano la sospensione dell’abbattimento di due lupi della Lessinia in attesa dell’udienza in camera del consiglio del prossimo 28 settembre. 

Scontro continuo 

La “faida” fra le due parti ha avuto inizio il 26 luglio, a pochi giorni di distanza dalla sentenza con cui il Consiglio di Stato ha sospeso l’abbattimento dell’orsa Jj4. In seguito alla predazione di 18 capi di bestiame nella zona di Malga Boldera da parte di alcuni lupi, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha firmato, con il benestare dell’Ispra, l’ordinanza per l’abbattimento di due esemplari del branco. Una misura immediatamente impugnata dagli animalisti, che avevano presentato un primo ricorso, respinto, al Tar di Trento. Lav, Lndc e Wwf hanno quindi presentato un secondo ricorso, al Consiglio di Stato, che stavolta ha accolto la loro richiesta, sospendendo l’abbattimento fino al 14 settembre, la data della camera di consiglio in merito alla misura. 

Il Governo al lavoro per superare i respingimenti del Tar

Quest’ultima è però stata rinviata al 28 settembre, dando così di fatto alla Provincia 14 giorni di tempo per l’abbattimento dei due lupi. Ancora una volta, gli animalisti avevano immediatamente presentato ricorso (il 15 settembre) di nuovo al Tar, che ancora una volta ha avuto esito negativo.