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Lunedì, 29 Aprile 2024
Polemica

JJ4, si torna in tribunale per il trasferimento dell'orsa

Ultimatum degli animalisti: "La provincia risponda o si nomini un commissario"

A luglio il Consiglio di Stato ne ha sospeso l’abbattimento, ma JJ4, l’orsa che ha ucciso il runner Andrea Papi lo scorso aprile a Caldes, in val di Sole, resta al centro dello scontro fra la provincia che ne chiede l’abbattimento e gli animalisti.

"La provincia risponda"

Il plantigrado è attualmente rinchiuso al centro faunistico del Casteller, a Trento sud, in attesa dei nuovi sviluppi dello scontro in tribunale fra le associazioni e il confermato presidente Maurizio Fugatti. La Lav, che aveva chiesto e ottenuto la sospensione del suo abbattimento in estate, torna all’attacco riproponendo la  richiesta che già aveva messo sul tavolo nei mesi scorsi: “La provincia di Trento – si legge in una nota degli animalisti - si ostina a non voler avviare le procedure per il trasferimento dell’orsa JJ4 dalla prigione del Casteller al santuario che da aprile scorso, a spese dei sostenitori della Lav, l’attende in Romania”.

"La nostra proposta per salvare JJ4"

Da qui la decisione di ricorrere nuovamente alle vie legali: “L’Ufficio legale della Lav – prosegue il comunicato -, con l’assistenza dell’avvocato Claudio Linzola del foro di Milano, ha quindi depositato un altro ricorso al Tar di Trento, con il quale richiede che sia lo stesso tribunale amministrativo a imporre alla provincia di fornire risposta alle richieste dell’associazione per il trasferimento dell’orsa entro trenta giorni”. Ma non è l’unica richiesta: “Nel caso in cui la provincia non dovesse adempiere – scrivono gli animalisti -, è stato richiesto che il Tar nomini un commissario che provveda in via sostitutiva, organizzando finalmente il trasferimento di JJ4”.

Nuovo attacco quindi nei confronti di Fugatti, citando anche le proteste sollevate negli scorsi giorni anche dal padre dello stesso Andrea Papi: “Il presidente continua ad accanirsi contro JJ4 – conclude la nota -, ma la sua assurda battaglia contro un animale messo da mesi in condizioni di non nuocere rivela chiaramente che ne ha fatto una questione personale, che non ha nulla a che vedere con la sicurezza dei cittadini. E’ ora che Fugatti imbocchi dopo la rielezione un nuovo corso e la smetta di utilizzare l’orsa come un’arma di distrazione dalle sue gravi responsabilità sul tema della sicurezza, come più volte ricordato dagli stessi genitori di Andrea Papi: JJ4 non è una sua proprietà, per questo non ci arrenderemo fino a che non sarà trasferita nel santuario che abbiamo individuato in Romania e grazie al quale ad aprile siamo riusciti a salvarle la vita dai decreti di uccisione”.

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