I frati cappuccini lasciano Trento dopo 5 secoli
Domenica 17 settembre l'ultima messa dell'ordine. Ad incidere la carenza di vocazioni
Dopo ben 500 anni di permanenza a Trento, i frati cappuccini lasciano il capoluogo: lo scorso 20 marzo era arrivata l’ufficialità, ora c’è anche la data, con l’ultima messa in programma domenica 17 settembre alle 18 nella Badia di San Lorenzo. Una scelta obbligata a causa della carenza di vocazioni.
Se calano i giovani che decidono di indossare il saio, quel che non cala saranno le attività che hanno visto protagonisti i frati in questi anni, soprattutto la gestione del convento alla Cervara e la mensa dei poveri, che passeranno rispettivamente sotto la gestione della Diocesi e della Fondazione Caritas Diocesana.
Chi va e chi resta
I frati cappuccini lasceranno Trento, ma non il Trentino. La loro presenza proseguirà a Rovereto nel convento di Santa Caterina (con 26 frati) che ospita l’infermeria dei religiosi, ad Arco (9 frati) e Terzolas (3 frati).
“In quel giorno alla presenza del vescovo Lauro, ringrazieremo il Signore per il bene fatto in questi lunghi anni in città e chiederemo perdono per gli errori commessi, spesso inevitabili, per la debolezza umana. Vi attendiamo numerosi. Il Signore vi benedica” le parole dei frati in vista dell’ultima messa del 17 settembre.