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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Via Giuseppe Verdi

Fridays for Future, la marcia contro il cambiamento climatico: disagi alla viabilità

Il corteo si è snodato fino alla rotatoria dell'ex Zuffo. La richiesta dei manifestanti è quella di un intervento immediato contro il surriscaldamento globale

"La natura che resiste si riprende ancora una volta la città". Questo il motto dei manifestanti di Fridays for Future che nella mattinata di venerdì 29 novembre, dalle 9 circa, sono tornati a sfilare a Trento per chiedere ai governi di intervenire contro i tragici effetti del surriscaldamento globale. 

(Il corteo a Trento, foto Viganò/TrentoToday)

Fridays for Future Trento 29 novembre

Il percorso del corteo

Il corteo è passato per via Verdi, il ponte di San Lorenzo e la rotatoria del casello di Trento centro. Alcuni disagi si sono verificati per gli automobilisti, con deviazioni e modifiche alla viabilità per chi arrivava dal Bus de Vela, oltre a chiusure delle uscite della tangenziale.

Fridays for Future a Trento: ecco com'è andata

Il corteo ha poi raggiunto la rotatoria dell'uscita della tangenziale. L'obiettivo era bloccare la viabilità in ingresso a Trento. Il Comune aveva disposto la chiusura delle uscite di Trento Centro e di Piedicastello. In corteo un migliaio di persone circa, studenti e giovani ma non solo, con gli ormai celebri cartelli sul riscaldamento climatico, un modo simpatico per attirare l'attenzione su una situazione drammatica. La rotatoria di Trento Centro, libera dalle auto per un giorno, è diventata il luogo ideale per una festa con musicisti, percussioni, trampolieri e una partita di calcio improvvisata.

Cosa chiedeno i ragazzi di Fridays for Future

"Dopo le prime tre grandissime manifestazioni che hanno attraversato la città di Trento e le piazze di tutto il mondo, Fridays For Future torna con un'altra mobilitazione mondiale - scrivono gli organizzatori Fff Trento -. L'ultima assemblea nazionale di Fff ha lanciato la data del 29 novembre sotto il nome 'Block the planet, block the climate change'. L'indicazione è chiara, quella giornata sarà caratterizzata da blocchi e azioni di disobbedienza civile, l'unico mezzo che abbiamo come massa per cambiare le cose".

I giovani seguaci di Greta Thunberg contrappongono quindi al consumismo del Black Friday un 'Block Friday' fatto di atti di disobbedienza civile. L'obiettivo? Chiedere un stop immediato alla devastazione del pianeta. "Non abbiamo il tempo di aspettare, bisogna agire ora", precisano i ragazzi del movimento ambientalista.

 

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